Traffico stradale e ferroviario semiparalizzato questa mattina in Catalogna e a Barcellona a causa di uno sciopero proclamato da un sindacato indipendentista. Per quanto riguarda la rete stradale, le difficoltà maggiori sono state registrata sull’AP-7 lungo la costa metditerranea, che collega l’Andalusia alla frontiera francese e sulla A-2 che collega Barcellona a Madrid. In totale, alle prime ore del mattino, sulle strade e autostrade della regione sono circa una cinquantina i blocchi. Interrotto anche l’ingresso a Barcellona per il Viale Diagonal. La convocazione dello sciopero generale è stata lanciata dall’organizzazione inter-sindacale CSC per protestare contro la precarietà del lavoro e contro il decreto del governo spagnolo centrale che ha facilitato l’iter per consentire alle aziende di fuggire dalla Catalogna. Lo sciopero è stato indetto anche per fare pressioni per il rilascio dei leader sindacali arrestati a seguito della proclamazione dell’indipendenza della catalogna. Sebbene lo sciopero non sia sostenuto dai due principali sindacati spagnoli, Ccoo e Ugt, dovrebbe interessare anche le scuole, poiché L’Ustec, primo sindacato dell’educazione pubblica catalana, partecipa alla protesta. Gruppi di manifestanti con striscioni indipendentisti e manifesti che chiedono la libertà per i leader sindacali detenuti sono presenti ai vari posti di blocco, come alla stazione ferroviaria di Girona, dove centinaia di persone hanno forzato un blocco della polizia per scendere sui binari e fermare il traffico ferroviario. A Barcellona il movimento sembra avere avuto un impatto minore rispetto allo sciopero generale del 3 ottobre scorso, dopo la repressione della polizia durante il referendum sull’indipendenza.
ItaliaOggi