Ornella Barra è l’unica italiana presente nella nuova edizione della classifica Fortune“Most Powerful Women International”. Nell’edizione 2017 della classifica stilata dalla rivista Fortune, Barra, Co-Chief Operating Officer di Walgreens Boots Alliance, il colosso internazionale della distribuzione farmaceutica guidato dall’italiano Stefano Pessina , 370.000 dipendenti e un giro d’affari di 96 miliardi di dollari, si colloca al 13° posto, con un leggero arretramento rispetto al 2016, quando era posizionata al 10° posto, dopo aver raggiunto il 5° nel 2015. Dal primo inserimento in classifica, nel 2010, la manager italiana si è sempre confermata nelle prime 15 posizioni. Nella scheda redatta per Ornella Barra, Fortune ricorda i suoi precedenti di top manager in Alliance Boots e di come le sue responsabilità siano cresciute notevolmente dopo l’integrazione con Walgreens e la creazione ufficiale di Walgreens Boots Alliance nel dicembre 2014. La manager ligure ha la responsabilità internazionale del wholesale farmaceutico, che comprende 19 Paesi e una rete di 200.000 farmacie e fornitori di servizi sanitari e di vendita al dettaglio su scala mondiale. Barra è anche alla guida delle attività di responsabilità sociale di WBA e ne supervisiona le comunicazioni globali. La classifica, che comprende le 50 più potenti businesswomen al di fuori dagli Stati Uniti, vede alcune conferme e diversi significativi cambiamenti, con 11 nuove entrate e una crescente presenza di donne del continente asiatico. A confermarsi la donna d’affari più potente a livello internazionale è però un’europea, Ana Patricia Botín-Sanz de Sautuola y O’Shea, presidente esecutivo del Banco Santander. Al secondo posto, a conferma della salute del settore Pharma, Emma Walmsley, AD di GlaxoSmithKline, seguita da Isabelle Kocher, numero uno di Engie. Al quarto posto, prima tra le asiatiche, Dong Mingzhu, presidente di Gree Electric Appliance, il gigante cinese dell’aria condizionata, che anno dopo anno ha scalato le posizioni fino ad arrivare al vertice. La top five è completata da un’altra asiatica, Chanda Kochhar, amministratore delegato dell’indiana Icici Bank.
Esce dalla top 50 Marina Berlusconi, che lo scorso anno occupava la 49ma posizione.