Google lancerà questa settimana nuovi strumenti che dovrebbero aiutare gli editori a ottenere maggiori ricavi online attraverso la vendita dei contenuti. In primo luogo il motore di ricerca abbandonerà il First click free il programma che richiedeva ai siti di news a pagamento di concedere almeno tre articoli gratuiti al giorno agli utenti che raggiungevano il contenuto passando da una ricerca o da un link su Google News.
Al suo posto sarà lanciato un nuovo programma chiamato Flexible sampling con cui sarà l’editore a decidere quanti articoli lasciare gratuiti al mese a ciascun utente prima di richiedere il pagamento. Google consiglia che gli articoli liberi siano una decina al mese, ma comunque continuerà a indicizzare tutti i contenuti dell’editore al di là delle scelte in tal senso. In passato chi non partecipava al First click free, invece, non aveva indicizzati interamente i contenuti e per questo era in genere meno preminente nei risultati di ricerca.
Il Wall Street Journal, per esempio, ha visto calare il traffico dal motore del 45% nel momento in cui ha deciso di uscire dal programma First click free.
Infine Google metterà a disposizione strumenti che attraverso le informazioni sull’utente e le sue preferenze dovrebbero aiutare a vendere abbonamenti online più semplicemente.
Marco Livi, Italia oggi