Lʼescalation in corso sembra indicare che lo scontro bellico tra i due Paesi sia ineluttabile. Ecco le “soluzioni” suggerite dal Wall Street Journal
“Gli Usa ci hanno dichiarato guerra, abbatteremo i loro caccia”; “Parole assurde, ma abbiamo a disposizione un arsenale immenso”. Queste, in sintesi, le posizioni di Corea del Nord e Stati Uniti d’America al momento. Dopo insulti e minacce da entrambe le parti, sembra che la guerra sia l’unica strada a meno di accettare le pretese nucleari di Kim Jong-un. Secondo il Wall Street Journal, però, ci sono almeno cinque alternative:
1- Strangolamento economico – La via maestra è quella delle sanzioni economiche e del blocco commerciale, che l’amministrazione Trump e l’Onu hanno già cominciato ad intraprendere. Dal primo ottobre la Cina fermerà l’esportazione di greggio e l’importazione di prodotti tessili con la Corea del Nord. In aggiunta, la Marina militare americana potrebbe pattugliare maggiormente le coste della penisola asiatica per impedire l’arrivo di beni al regime.
2- Guerra informatica – Attacchi elettromagnetici o informatici potrebbero mettere a repentaglio la capacità della Corea del Nord di continuare i suoi programmi nucleare e missilistico.
3- Anti propaganda – Per logorare il regime dal fronte interno si potrebbero far arrivare nel Paese telefoni cellulari, dvd e chiavette usb con cui convincere leader politici e civili ad abbandonare Kim Jong-un, magari in cambio della protezione di Washington. Quale sarebbe il costo in vite umane se il regime, che ha permeato la mente di moltissimi sudditi, procedesse alla repressione armata?
4- Solo contraerea – Grazie al proprio sistema antimissilistico sulle navi vicine alla penisola nordcoreana, gli Usa potrebbero decidere di limitarsi ad abbattere i missili balistici che Pyongyang potrebbe tornare a lanciare. Ma che cosa succederebbe se, anche solo in un’occasione, questa misura fallisse?
5- Diplomazia – La soluzione migliore sarebbe quella di intensificare gli sforzi diplomatici per convincere la Corea del Nord ad abbandonare il proprio programma nucleare. C’è ancora spazio per trattare? Come si fa a mettersi al tavolo con un Paese che, seppur ridotto alla fame, è tutto teso a perseverare nella costruzione di armi?
TgCom24