A luglio i prestiti al settore privato, corretti per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, sono cresciuti dell’1,5% su base annua (1,2% a giugno). I prestiti alle famiglie sono cresciuti del 2,7% (2,6% nel mese precedente), quelli alle società non finanziarie sono cresciuti dello 0,5% (erano rimasti stabili a giugno). Lo rende noto la Banca d’Italia nella pubblicazione ‘Banca e moneta’. I tassi di interesse sui prestiti erogati alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie, a luglio, sono stati pari al 2,45%, in calo rispetto al 2,47% del mese precedente. I depositi del settore privato sono aumentati, a luglio, del 3,5% su base annua (4,5% a giugno) mentre la raccolta obbligazionaria è diminuita del 14,3%.
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