Ottenuti risultati positivi nonostante i significativi impatti degli eventi naturali verificatisi in Trentino – Alto Adige nel corso del semestre
– L’utile consolidato di giugno a 7,8 milioni di euro (11,2 nel semestre 2016). Escludendo l’impatto straordinario delle avversità atmosferiche verificatesi nel semestre (10,2 milioni netti) l’utile raggiunge 18 milioni di euro.
– La performance tecnica si mantiene su buoni livelli (COR 97,8%) nonostante l’incidenza dei danni causati dalle avversità atmosferiche.
– Premi dei rami danni in significativa crescita (+5,5%). In calo la raccolta vita ad elevato assorbimento di capitale in linea con l’andamento del mercato (-15%) con una raccolta netta che si conferma comunque positiva a 93 milioni di euro; in forte crescita la raccolta del comparto previdenziale (+19%).
– Il Gruppo ITAS conferma la sua solidità patrimoniale con un indice di solvibilità sostanzialmente stabile al 140% con una eccedenza rispetto al fabbisogno di 175 milioni.
– In crescita l’indice di solvibilità della Capogruppo ITAS Mutua a 158% (+3%) con un’eccedenza di 208 milioni; stabile quello di ITAS Vita a 129% con un’eccedenza di 38 milioni di euro.
Trento, 13 settembre 2017. Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo ITAS, riunitosi nella giornata di ieri a Trento sotto la presidenza di Giovanni Di Benedetto ha approvato i risultati del bilancio semestrale, aggiornati al 30 giugno 2017.
Il Presidente Giovanni Di Benedetto ha commentato: “i risultati realizzati nel semestre confermano la solidità del Gruppo ITAS sia sotto il profilo reddituale che patrimoniale. Il nostro principale obbiettivo è ora quello di massimizzare i ritorni della forte crescita realizzata per linee esterne negli ultimi due anni, nell’interesse di tutti gli stakeholders ed in primis dei nostri oltre 900 mila soci assicurati a cui vogliamo garantire un servizio di eccellenza. La realizzazione di quest’ultimo obiettivo ci distinguerà sempre più nel modo di fare business dai nostri concorrenti. Questo è il “dividendo” che promettiamo ai nostri assicurati soci”.
I primi sei mesi dell’anno evidenziano un utile consolidato di 7,8 milioni di euro, in calo del 30% rispetto al corrispondente periodo dell’anno scorso. L’andamento è stato segnato dall’impatto netto di circa 10 milioni di euro dei sinistri legati alle gelate primaverili e alle forti grandinate abbattutesi in particolare sul Trentino Alto Adige.
La raccolta danni ha superato i 395 milioni di euro (+4,8%) trascinata dal comparto non auto (+6,0%). Positivo anche l’andamento del settore auto (+3,7%). La crescita ha contraddistinto sia la raccolta delle “agenzie storiche” che quelle di nuova acquisizione ex RSA Italia.
Il combined ratio si attesta al 97,8% in aumento di 1,3 punti percentuali a causa dell’aumento della sinistralita’ del 4,7% causato dalla significativa incidenza dei danni derivanti dai suddetti eventi catastrofali in buona parte compensato dalla riduzione dell’incidenza delle spese di gestione (-2%) e da quella degli altri oneri (-1,5%).
La raccolta premi Vita ha registrato una significativa riduzione (-21,5%). La contrazione si è concentrata in relazione a prodotti ad alto assorbimento di capitale e a bassa redditività. Ottimo l’andamento della raccolta nel comparto dei fondi pensione che registra una crescita del 18,9%.
Stabile il rapporto oneri di acquisizione su premi di competenza a 1,73% e il rapporto spese amministrative su riserve matematiche a 0,16%.
Il patrimonio netto del Gruppo ammonta a 338 milioni, stabile rispetto al 31.12.2016, con un indice di solvibilità a 140%*.
Il Direttore Generale Raffaele Agrusti ha così commentato: “i dati di questo primo semestre confermano la solidità di ITAS nonostante il contesto finanziario molto volatile e confermano altresì che vi sono le basi per portare la Compagnia a livelli ancora più elevati di performance tecnica e di efficienza.
Nel comparto vita stiamo progettando nuovi prodotti che allineino gli interessi della Compagnia delle reti e dei clienti e che ci consentiranno in tal modo di invertire il trend di decrescita registrato anche in questo semestre.
Più in generale stiamo progettando una ITAS ancora più vicina ai propri soci assicurati attraverso reti agenziali e liquidative professionali ed efficienti supportate nel loro lavoro da avanzate tecnologie”.