Il vice ammiraglio Joseph Aucoin è stato licenziato dopo lo scontro tra il cacciatorpediniere McCain e una petroliera. Da gennaio morti o dispersi 17 marines
Quattro incidenti nel Pacifico da gennaio a oggi. Diciassette marines morti o dispersi. E ora anche un «responsabile» che paga per tutti: il vice ammiraglio Joseph Aucoin, comandante della famosa Settima flotta degli Us Navy – la marina militare americana – è stato licenziato dopo l’ultimo scontro tra il cacciatorpediniere statunitense John McCain e una petroliera a largo di Singapore, alle 5.30 del mattino di lunedì. Cinque soldati sono rimasti feriti e 10 non si trovano più. Le cause non sono chiare, ma fonti anonime interne alla Marina americana raccontano che la leadership «ha perso fiducia nelle abilità di comando» di Aucoin. Anche perché non si tratta del primo episodio.
Ispezione sui sistemi di navigazione
La Marina ora è costretta a «resettare» i sistemi di navigazione, meccanici e di gestione di attracco ai porti di tutte le sue navi nel Pacifico. «Ognuno di questi incidenti è unico, ma non possono essere visti come isolati», ha ammesso il comandante della flotta pacifica Scott Swift. Sono eventi più unici che rari, diventati frequenti in modo preoccupante negli ultimi mesi, e tutti all’interno della stessa flotta. Nel giugno scorso sette marinai erano morti nella collisione tra lo Uss Fitzgerald e un cargo giapponese, la cui prua si era schiantata direttamente nella cabina del comandante. A maggio era successo lo stesso tra un peschereccio sudcoreano e la nave da guerra Lake Champlain, senza feriti, ma almeno lì si era trovata una (parziale) spiegazione: sull’imbarcazione la radio non funzionava e l’equipaggio non aveva sentito le chiamate dei marines. E a gennaio un incrociatore si era incagliato nella baia di Tokyo, disperdendo oltre 4 mila litri di olio idraulico in mare.
Licenziato a un passo dalla pensione
La Settima flotta, che ha base a Yokosuka, in Giappone, è la più grande flotta «avanzata» degli Stati Uniti, con un numero tra 50 e 70 vascelli e sottomarini. Aucoin, in servizio dal 1980, ne era diventato comandante nel 2015 e sarebbe andato in pensione tra poche settimane. L’ultimo incidente ha spinto la Marina americana a sospendere le operazioni di tutte sue navi nel mondo per pochi giorni, e ad avviare un’ispezione più approfondita sulla Settima flotta che durerà un mese. Ci vorrà meno per scegliere il nuovo comandante.
Francesco Giambertone, Corriere della Sera