di Cesare Lanza per LaVerità
ANGELO CAMBIANO
È il sindaco di Licata, sfiduciato di recente. Perché? Il primo cittadino, definito «un eroe» dal ministro Graziano Delrio, ha dichiarato guerra agli edifici abusivi e ne ha ordinato l’abbattimento. E sono esplose resistenze e ostilità da parte di chi ha interessi evidenti oppure si nasconde «sottacqua». Cambiano resiste e si presenterà alle elezioni politiche.
UGO ROSSI
Il presidente della Provincia di Trento ha firmato l’ordinanza che intimava l’uccisione dell’orsa considerata arbitrariamente aggressiva e pericolosa. La prima domanda è: ma non le avevano cancellate, queste benedette Province? La seconda: nessuno ha avvertito il ferocissimo signor Rossi che esistevano altre possibilità, meno cruente?
ALESSANDRO MURGIA
Il giovane attaccante della Lazio entra e segna un piattone degno del più celebre Higuain – il gol che all’ultimo minuto assegna alla Lazio la meritatissima vittoria nella Supercoppa italiana, contro la Juventus. È romano, ventenne, tifoso della Lazio cresciuto all’Eur. Anziché inseguire presunti e fasulli campioni stranieri, il calcio italiano farebbe bene a guardare in casa…
EUSEBIO DI FRANCESCO
Come si temeva, dopo lo sconcertante mercato estivo, la Roma rischia di affondare, prima ancora dell’inizio di campionato (sabato 19 agosto). L’allenatore Di Francesco è a disagio: la squadra non capisce le sue intenzioni, gli schemi di gioco. Non è un problema da poco: l’allenatore è giovane, senza esperienze. È l’inizio, anticipato, della solita crisi autunnale?
ANTONELLA PALMISANO
Disastro assoluto degli italiani ai mondiali di atletica leggera, a Londra. Assoluto? Forse, letteralmente, no: la Palmisano infatti conquista il bronzo nella 20 chilometri di marcia. Ahi ahi, purtroppo è l’unica medaglia conquistata dal velleitario squadrone azzurro. Non solo, anche zero finalisti. Così, tutti tacciono e rinviano al prossimo europeo di Berlino.
COSTA BRAVA
La spiaggia spagnola, a soli 70 chilometri da Barcellona, era un mito peri giovani. Negli ultimi anni, le violenze e altri fattacci ne hanno fatto precipitare il fascino. E ora, un terribile giallo: un ragazzo italiano di 22 anni, Niccolo Ciatti, è stato ucciso in una discoteca, pestato atrocemente a calci e pugni, dopo un diverbio. Sotto accusa, tre giovani ceceni.