(di Cesare Lanza per LaVerità) Scommettiamo che la Juventus non vincerà il settimo scudetto consecutivo? Alcuni lettori mi spingono a proporre le prime scommesse calcistiche a pochi giorni dall’inizio del campionato, ed eccomi qui. Come si fa a non cominciare dalla super scudettata Juve? Dovremo riparlarne, ma se la Zebra rinuncia a Paulo Dybala, credo che farà molta fatica. Mi sembra già di sentire i commenti di scherno di tanti amici, ferocissimi tifosi juventini. Ma così è: Max Allegri deve sistemare la difesa, che zoppica; riflettere sulla necessità di proporre un centrocampo più agguerrito; e blindare, appunto, il talento argentino. Se non ci riesce, e mi sembra improbabile, saranno guai seri. In più, il club sarà impegnato più che mai a vincere la Champions League. Concordo con quanti dicono che il Napoli di Maurizio Sarri è il vero candidato per lo scudetto. Gioca meravigliosamente, c’è un ambiente compatto (mentre nella Juve esiste qualche problema tra i giocatori, e tra i giocatori e l’allenatore). Sul Napoli ho un solo dubbio: nelle partite decisive a volte ha il braccìno corto dei tennisti, non riesce a piazzare il colpo decisivo. La Juve invece è cattiva, abituata a vincere, anche giocando male. Il Napoli della seconda parte del passato campionato invece è la squadra che gioca meglio in Europa, il merito indiscutibile è di Sarri, maestro di calcio, ma per scudettarsi dovrà evitare scivoloni e affermarsi negli scontri diretti. Poi ci sono la Roma, il Milan e l’Inter, nient’altro: non ci saranno sorprese. Su Roma e Milan c’è molto da dire e lo farò nei prossimi giorni. Sull’Inter cercherò di moderare il mio scetticismo su Luciano Spalletti, il più grande allenatore perdente d’Europa.