(di Cesare Lanza per LaVerità) Scommettiamo che mi darete consigli migliori dei miei sui libri da leggere in agosto? Ve lo avevo proposto qualche giorno fa e prontamente sono arrivate varie indicazioni. Do la precedenza a Tiziano Rapanà, un lettore sempre acuto e pieno di idee. «Pensando al tuo articolo, siamo ad agosto e vorrei consigliarti qualcosa di leggero, un S.S. Van Dine a caso (un Philo Vance, merita sempre), oppure un Ellery Queen (a luglio per il giallo Mondadori classico è uscita una sua avventura a Hollywood divertente). Se detesti i gialli, puoi concederti un Luciano De Crescenzo (non è male La distrazione), oppure il godurioso Manuale di conversazione di Achille Campanile o Le sorelle Materassi di Aldo Palazzeschi, che è godibile. Cosa mi consigli tu per affrontare questa sfrontata calura agostana?». Rispondo: adoro i gialli, i miei preferiti sono Perry Mason, che mi ha insegnato a fare le interviste, e Nero Wolfe, amante della buona cucina come me. Due romanzi di Van Dine sono capolavori indimenticabili: La canarina assassinata e La fine dei Greene. Credo tuttavia che opterò per il talentaccio di Achille Campanile. Ringrazio gli altri lettori e suggerisco: gradirei volumi di poche pagine perché devo rifinire un «mio» libro… Altri consigli? Sto lavorando al ritratto di Antonio Ghirelli che uscirà domenica per la serie C’erano una volta: vi consiglio la sua Storia del calcio, scritta come un analista marxista, ma soprattutto il suo libro su Sandro Pertini – di cui era portavoce – in cui racconta con ironia come fu licenziato in tronco. Infine, vado pazzo per la poesia: Alda Merini vi prenderà al cuore con la tenerezza e la disperazione.