Primo confronto ieri tra i consiglieri di amministrazione di Telecom Italia, riuniti in via straordinaria per decidere del futuro della controllata Persidera, la società che detiene cinque multiplex del digitale terrestre.
Il cda, che è durato circa un’ora, è stato solo «informativo», una sorta di primo approccio per sciogliere il nodo Persidera, controllata al 70% da Telecom Italia e al 30% da Gedi.
Dal board non è emersa nessuna decisione mentre un nuovo cda di Telecom Italia è già fissato per il 27 luglio per approvare i conti del primo semestre dell’anno e non è escluso che il dossier Persidera possa essere riaperto in quella data.
In particolare il consiglio di ieri, presieduto da Arnaud de Puyfontaine, ha affrontato, come unico punto all’ordine del giorno, la cessione del 70% di Persidera o il trasferimento della quota a un trust se non si riuscirà a trovare un compratore in modo autonomo in un tempo ragionevole.
«Nel corso della riunione si è esclusivamente proceduto a un aggiornamento informativo sulla partecipazione in Persidera e sul suo posizionamento nell’ambito delle attività del gruppo, anche in relazione a eventuali opportunità di valorizzazione dell’asset», ha spiegato Tim in una nota. «La materia continuerà a essere oggetto di attenzione da parte degli organi preposti, nel rispetto delle regole di governance e dell’interesse della società».
L’impegno a creare il trust per la cessione è stato preso davanti alla commissione Ue da Vivendi, per ottemperare al via libera condizionato all’acquisizione del controllo de facto del gruppo telefonico italiano.
Vivendi è infatti primo azionista di Telecom con il 24% e secondo socio di Mediaset con il 29,9% dei diritti di voto, troppo per le norme sulle concentrazioni tra media e telecomunicazioni.
Bruxelles ha tenuto conto della partecipazione di Vivendi anche in Mediaset e ha pertanto chiesto alcuni impegni per evitare una posizione dominante sul mercato italiano dei multiplex.
Questo nonostante i francesi non controllino il gruppo televisivo. In attesa di un compratore per Persidera, Telecom ha dunque iniziato a percorrere anche la strada del conferimento della quota a un trust.
La valutazione di Persidera dovrebbe aggirarsi sui 450 milioni di euro. La società ha registrato lo scorso anno un fatturato di 80 milioni, con un margine operativo lordo di 40 milioni e un utile di 15 milioni.
di Marco Livi, ItaliaOggi