L’olandese classe 1984 sembra disposto a lasciare il Galatasaray per inseguire un posto in nazionale in vista dei prossimi Mondiali. La Sampdoria sarebbe una destinazione gradita e possibile, i blucerchiati ripeterebbero così l’operazione che portò a Genova Samuel Eto’o nel 2015, sperando però in un esito diverso.
All’orizzonte c’è un altro colpo ad effetto, l’ennesimo. La Sampodoria di Massimo Ferrero, in un’estate che vedrà la partenza di molti big, sta cercando di farsi perdonare agli occhi dei tifosi con un acquisto impensabile. È infatti aperta la trattativa che porterebbe Wesley Sneijder ai blucerchiati, anche se sarà tutto fuorché semplice.
L’olandese classe 1984 sembra disposto a lasciare il Galatasaray per inseguire un posto in nazionale in vista dei prossimi Mondiali. La Sampdoria sarebbe una destinazione gradita e possibile, i blucerchiati ripeterebbero così l’operazione che portò a Genova Samuel Eto’o nel 2015, sperando però in un esito diverso.
All’orizzonte c’è un altro colpo ad effetto, l’ennesimo. La Sampodoria di Massimo Ferrero, in un’estate che vedrà la partenza di molti big, sta cercando di farsi perdonare agli occhi dei tifosi con un acquisto impensabile. È infatti aperta la trattativa che porterebbe Wesley Sneijder ai blucerchiati, anche se sarà tutto fuorché semplice.
Il centrocampista olandese classe 1984, 33 anni appena compiuti, è al Galatasaray dal gennaio 2013 ma è più vicino che mai a lasciare il Bosforo. L’intenzione è quella di inseguire ancora un posto al sole con la nazionale olandese per i prossimi Mondiali, sempre che arrivi la qualificazione. Nei pensieri dell’allenatore Igor Tudor, vecchia conoscenza della Juventus, Sneijder non è una colonna portante del Gala nella prossima stagione: da qui la possibilità, e la volontà dello stesso giocatore, di andare a cercare più spazio altrove, nello specifico in Italia. Si è mossa dunque la Sampdoria (anche il Bologna, a fari spenti) e ieri si è tenuto un incontro per iniziare a porre le basi su questa trattativa: al tavolo erano presenti l’avvocato Antonio Romei per la Samp e gli agenti Guido Albers e Luca Pagani in rappresentanza di Wesley Sneijder. La sensazione è che, seppur difficile, l’accordo non sia così lontano. Sneijder sembrerebbe disposto a dimezzarsi lo stipendio che percepisce in Turchia (circa cinque milioni di euro) per sposare la causa dei blucerchiati, percependone due per la prossima annata. L’accordo, se arriverà, sarà per una sola stagione.
Un’operazione del genere ricorda molto quella che portò Samuel Eto’o sempre alla Sampdoria: nel gennaio 2015 il camerunense, altro reduce del triplete trionfale nerazzurro, firmò per tre anni con i blucerchiati di ritorno dall’Everton e dalla Premier League. Un’avventura che durò giusto sei mesi, prima che l’attaccante decidesse di comune accordo con la società di risolvere il contratto nel mese di giugno per volare in Turchia all’Antalyaspor. Sneijder compierebbe il percorso inverso rispetto a Samuel Eto’o, dalla Turchia all’Italia, cercando di rilanciare in chiave nazionale la sua carriera. La ricerca di stimoli ha sempre ravvivato Sneijder, che arrivò all’Inter per redimersi dopo un’avventura poco positiva al Real Madrid. Erano però altri periodi (estate 2009), Sneijder di anni ne aveva 25 ed era nel pieno della carriera. A 33 la faccenda è diversa ma comunque l’olandese è un giocatore attualmente integro: nella stagione appena conclusa ha giocato parecchio, 33 presenze, segnando cinque gol e fornendo 17 assist. Numeri di un giocatore che, inserito in un buon contesto, può fare buone cose e non svernare come fece Eto’o.
Eurosport