Per l’agenzia di rating il Pil toccherà quest’anno quota 1,2%. Il Csc spinge l’asticella a +1,3%
Il Pil potrebbe ritornare a sorridere nel corso di quest’anno, almeno nelle previsioni dell’agenzia di rating Standard & Poor’s e del Centro studi di Confindustria, che hanno rivisto al rialzo le stime della crescita nel 2017.
S&P ha rivisto in rialzo il Pil dell’Italia, atteso al +1,2% e di poco superiore allo +0,9% previsto a marzo. Sono state alzate anche le proiezioni su Germania (al +2% nel 2017 e al +1,7% nel 2018, dai precedenti +1,6% e +1,5%), Francia (a +1,6% e +1,7% da +1,4% e +1,5%) e Spagna (a +3% e +2,6% da +2,5% e +2,1%).
Jean-Michel Six, capo economista di S&P per l’Europa, spiega che “la prestazione italiana resta ancora un po’ preoccupante anche se la crescita del Pil del primo trimestre è stata rivista al rialzo al +0,4% dal +0,2% iniziale”.
Ottimismo anche nelle previsioni del Csc. Confindustria rivede in forte rialzo le stime sul Pil per il 2017, indicando una crescita del +1,3%, contro il precedente +0,8%. Secondo le nuove previsioni va meglio anche il Pil del 2018, al +1,1% (dal +1,0%). La correzione, rispetto ai dati di dicembre, è in buona parte dovuta all’innalzamento delle statistiche dell’Istat, viene spiegato. In generale, per il Csc l’accelerazione è stata trainata da “export e investimenti”.
Huffington Post