L’Eurogruppo conferma l’impegno sulla sostenibilità del debito greco. Condizione posta dal Fondo Monetario Internazionale per confermare la propria partecipazione all’attuale terzo programma di aiuti
L’Eurogruppo ha confermato l’impegno, preso nel maggio del 2016, di garantire la sostenibilità del debito greco a lungo termine dopo la conclusione dell’attuale terzo programma di aiuti internazionali che si chiuderà nell’estate 2018. Era la condizione posta dal Fondo Monetario Internazionale per confermare la propria partecipazione all’attuale terzo programma di aiuti. L’accordo concluso all’Eurogruppo sblocca una fetta di aiuti da 8,5 miliardi e ribadisce l’impegno ad un alleggerimento del debito pubblico greco. “E’ più che meritato e permette alla Grecia di girare pagina, come è nell’interesse generale che succeda”. Lo ha detto, al termine della riunione dei ministri delle Finanze dei 19 paesi dell’Eurozona, il commissario agli Affari economici e finanziari, Pierre Moscovici. “La prima condizione era compiere le azioni prioritarie – ha ricordato – si tratta di 140 azioni, in settori delicati come quello delle pensioni e del mercato del lavoro: sottolineo il coraggio del governo greco e del ministro Tsakalotos”. Il presidente dell’Eurogruppo, l’olandese Jeroen Dijsselbloem, ha sottolineato che all’Eurogruppo è stato compiuto “un grande passo in avanti sulla Grecia”, in quanto “c’è un accordo su tutti gli elementi. Ora proseguiremo con l’ultimo anno di supporto”. Christine Lagarde, direttore operativo del Fondo monetario internazionale, ha annunciato che proporrà al Consiglio direttivo un accordo di compromesso con l’Eurogruppo sulla Grecia, che prevede il ritorno dell’istituzione di Washington a partecipare al piano di aiuti con l’effettivo versamento di finanziamenti per ora sospeso. Il Fmi sbloccherà infatti le sue quote solo quando saranno completate le condizioni richieste, in particolare le misure di alleggerimento del debito che per ora non sono ancora definite e approvate. “Ho intenzione di proporre, entro 24 ore perché sia disponibile entro il 27 luglio” all’Executive Board una approval in principle (Aip) di un nuovo piano del Fmi sulla Grecia, che resterà in stand-by”, ha detto Lagarde. Il Fondo monetario internazionale si dovrà dunque preparare a una partecipazione al piano di aiuti internazionali per la Grecia (con il terzo, si tratta in tutto di 86 miliardi) con un accordo di principio che varrà fino a 2 miliardi di dollari. Fino a oggi, il Fondo non aveva partecipato al terzo programma di aiuti (mentre lo aveva fatto ai primi due) perché voleva chiarimenti sulla sostenibilità del debito greco a fine programma.
Rainews