I fondi erano nella disponibilità della famiglia ex azionista dell’acciaieria e saranno ora impiegati per la bonifica ambientale.
E’ la maggior cifra mai confiscata da una procura in Italia
I commissari dell’Ilva, da ieri pomeriggio, hanno a disposizione un miliardo di euro in più. Nella sede del Fondo unico della giustizia (Fug), davanti al pm di Milano, Stefano Civardi, a un notaio e A un funzionario di Equitalia giustizia, funzionari di Ubs hanno trasferito il miliardo di euro che era nella disponibilità dei vecchi proprietari dell’azienda, la famiglia Riva.
Dopo un lungo braccio di ferro con la procura di Milano, la somma è stata formalmente confiscata. Si tratta della cifra più alta mai confiscata da una procura italiana.
Il mese scorso, la famiglia Riva aveva firmato la liberatoria per rinunciare ai fondi detenuti all’estero, sequestrati nell’ambito dell’inchiesta milanese, che tornati in Italia saranno invece utilizzati per i lavori ambientali dell’acciaieria tarantina.
La decisione ha permesso di sbloccare anche la posizione davanti al Gup del Tribunale di Milano, Chiara Valori, che a valle della liberatoria ha approvato il patteggiamento di Adriano Riva a due anni e sei mesi, con rinuncia alla prescrizione.
Emilio Randacio, la Repubblica