Seguono nero e grigio. Lo svelano i produttori di vernici automobilistiche
Se nella moda vale il monito “il bianco si sporca subito”, nel mondo dell’industria automobilistica il “colore non colore” per eccellenza resta il preferito quando si tratta di scegliere il proprio veicolo. Almeno in Europa.
Stando a un report firmato da Basf , azienda europea specializzata nello sviluppo di colori per le case automobilistiche e le carrozzerie, il bianco resta infatti la tonalità più scelta dagli europei (29%), seguito dal nero (19%) e dal grigio (18%). Quando si tratta di auto, dunque, in Europa domina la semplicità e la “tradizione”, come dimostra il fatto che, quando si parla di cromie vere e proprie, in testa si piazza il classico blu con una quota del 10%, seguito dal rosso e dal marrone.
Le preferenze cromatiche, come si evince dallo studio Basf, si differenziano anche in base al tipo di vettura: per le auto piccole la preferenza cade sul bianco (spesso l’unico colore che si può avere senza sovrapprezzo) o in alternativa sul colore, mentre gli amanti dei Suv scelgono spessissimo il grigio.
Una tendenza che non ha comunque impedito alle aziende di sviluppare una gamma sempre più ampia di colori e sfumature per andare incontro alle crescenti esigenze di personalizzazione degli automobilisti: effetto perlato, metallizzato, satinato vengono ricreati mescolando alle tinte esistenti particolari pigmenti, e per colori come il blu e il grigio sono a oggi in commercio decine di varianti, oltre 100 per il primo, circa 90 per il secondo.
Un secondo studio – pubblicato da Axalta Coating Systems, altra azienda specializzata in vernici – evidenza invece come i gusti cambino a seconda del periodo storico: dal 1987 al 1997 in Europa è stato il nero il colore più amato, seguito nel decennio successivo dal grigio metalizzato. Prima di essere scalzato dal bianco.
di Andrea Barsanti, La Stampa