I dati dell’amministratore della società di riscossione Ernesto Ruffini in audizione alla Camera: “Oltre 8mila gli enti creditori”. Di questi, tre italiani su quattro hanno carichi pendenti inferiori ai 5 mila euro
Quasi un italiano su due, in un modo o nell’altro, deve dei soldi al fisco italiano o ad altri enti. Lo ha spiegato questa mattina l’amministratore unuico di Equitalia Ernesto Ruffini, in audizione alla Camera. Ad oggi – ha detto – “ci sono circa 21 milioni di contribuenti che risultano avere debiti a vario titolo” con gli “oltre 8mila enti creditori” per cui esercita la riscossione la società. Di questi, “il 53% ha accumulato pendenze che non superano i 1000 euro”. Mentre tre italiani su quattro sui 21 milioni, il 74%, ha debiti inferiori ai 5mila euro. Come ordine di grandezza, secondo le cifre fornite dal dipertimento delle finanze, sono circa 40,8 milioni gli italiani che hanno presentato quest’anno la dichiarazione Irpef, e vengono quindi considerati contribuenti.
Ruffini ha quindi diffuso i dati sulla atività di riscossione nel biennio 2015-2016, pari a quasi 17 miliardi di euro, contro i 14,5 miliardi del biennio precedente.
La Repubblica