di Cesare Lanza
Scommettiamo che… Oggi vi propongo addirittura due scommesse, non una sola! La prima: Massimiliano Allegri sarà considerato il miglior allenatore italiano (Conti compreso). La seconda: sia Allegri sia Leonardo Bonucci, protagonisti di un furioso litigio prima della partita – meritatamente – vittoriosa con il Porto in Champions League, lasceranno il club a fine stagione. Consentitemi una riflessione vanitosa: avevo previsto che per la Juve questa stagione sarebbe stata insidiosa e tra le motivazioni avevo indicato le difficoltà di gestire un gruppo troppo ampio e troppo ricco di campioni. E così è stato: numerosi gli scontri tra le star della Juve e il loro allenatore. Da Khedira a Dybala, da Higuain a Lichtsteiner a Mandzukic, tutti permalosi e ribelli al momento di essere sostituiti. Fino allo sfogo del mister dopo la sconfitta con il Milan a Dona: «Meriterebbero di essere presi tutti a calci in culo»… E però Allegri ha dimostrato di essere il migliore, sia perché col pugno di ferro ha domato i riottosi, sia perché continua a guidare una squadra vincente, addirittura lanciando una formazione super offensiva. Infine, lo scontro con Bonucci ha superato ogni limite: i due si sono sfanculati a vicenda. Leo pretendeva, nella partita col Palermo, che fosse sostituito Marchisio, Allegri si è automultato per gli eccessi verbali, ma a Oporto ha mandato Bonucci in tribuna.
Esemplare! E ora, cosa succederà? Il ciclo di Allegri alla Juve, a prescindere dai risultati (forse trionfali), è finito. E anche Bonucci, mortificato e irritato verso il club, accetterà le offerte auree che gli arrivano dai club inglesi.
Cesare Lanza, La Verità