“Le fatture di circa 11 mila collaboratori Rai a partita Iva, emesse da dicembre 2016 in poi, non sono ancora state saldate dall’azienda ne’ verranno corrisposte fino al mese di aprile. Le lamentele dei collaboratori interessati dal disagio e non avvisati preventivamente dall’azienda dei ritardi che si sarebbero susseguiti nel pagamento dei compensi, mi ha convinto a presentare un’interrogazione alla Commissione di Vigilanza Rai, per capire se realmente questa inefficienza sia dovuta alle difficolta’ che la Rai riscontra nell’utilizzo del nuovo sistema informativo aziendale SAP, entrato in vigore da gennaio 2017″. Lo dichiara in una nota il Senatore Salvatore Margiotta (Pd) che chiede di conoscere “e con la massima urgenza, se la notizia corrisponda al vero. In caso affermativo – dice Margiotta – sarebbe sintomo di grande inefficienza strutturale, visto che le piu’ grandi aziende al mondo hanno effettuato da tempo la conversione al nuovo sistema informativo, ma lo hanno fatto senza lasciare i propri collaboratori per mesi senza stipendio. Tra l’altro – continua il senatore lucano – le partite Iva che per tradizione, si sa, anticipano di propria tasca spese e trasferte. Ho chiesto alla Rai come giustifica un tale ritardo, perche’ non sono stati avvisati per tempo gli 11 mila collaboratori interessati e soprattutto quando la gestione dei pagamenti verra’ regolarizzata. Infine – conclude Margiotta – spero smentiscano le indiscrezioni secondo le quali solo pochi noti fortunati hanno continuato a ricevere regolare compenso”.