Torna un clima tesissimo ai piani di Casa Milan. Proprio lo stesso che Barbara Berlusconi aveva lasciato lo scorso ottobre, quando aveva fatto gli scatoloni per mettersi in maternità. Nel frattempo è nato Leone e Barbara è riapparsa nel suo ufficio, spazzando in un solo colpo tutte le speranze di Adriano Galliani di restare solo alla guida del club rossonero. Niente da fare, la Berlusconi è tornata nel pieno delle sue funzioni di Amministratore delegato e perché l’antifona fosse chiara a tutti, è entrata a gamba tesa nelle questioni del club dopo la vittoria in Supercoppa.
I nervi di Galliani, secondo il Giorno, sarebbero stati messi a durissima prova dopo aver letto la nota diffusa dall’Ad, assente a Doha come tutti gli altri Berlusconi. Nel comunicato del 24 dicembre, sul sito del Milan sono stati pubblicati i ringraziamenti a tutti – ma non all’Ad “sportivo” Galliani – dall’allenatore Montella ai giocatori: “Non solo per il gioco espresso in campo, ma soprattutto perché dimostrano in ogni partita, col loro impegno, di tenere alla maglia e ai nostri colori rossoneri. Stiamo già attrezzando la Sala Coppe del nostro museo a Casa Milan per fare spazio alla essensima coppa vinta durante la gestione di Silvio Berlusconi. Sono felice di questa vittoria per i nostri tifosi e per mio padre, so quanto ci tiene e quanto ama il Milan”.
L’epifania di Barbara Berlusconi spazza via ogni più remota certezza sul futuro dirigenziale del Milan. Se fino a poche settimane fa, la posizione di Galliani sembrava farsi più solida, anche per dare continuità alla successiva gestione, adesso le carte sono di nuovo mischiate. Gli Ad sono tornati ad essere due: ma difficilmente i cinesi avranno la pazienza di sopportarne le scaramucce.