Accordo per realizzare la nuova rete mobile di Wind Tre. ZTE pronta ad accrescere l’occupazione e ad aprire un centro di ricerca in Italia. Una partnership destinata a ridurre il digital gap del Paese.
Il provider globale di apparati per le telecomunicazioni ZTE annuncia l’avvio di una partnership strategica con Wind Tre, per il consolidamento e la modernizzazione delle attuali reti mobili. L’accordo è, inoltre, finalizzato alla realizzazione della rete ‘Golden Network’, che consentirà all’operatore di fornire servizi innovativi ai clienti consumer e business.
“Siamo molto soddisfatti per questo accordo – ha dichiarato Xiao Ming, Presidente ZTE Europe – frutto dell’impegno di tutto il Gruppo. Oggi, ZTE è uno dei principali provider nel campo delle infrastrutture tecnologiche legate alle Telecomunicazioni e le nostre capacità sono state premiate da un leader del settore come Wind Tre. L’attuale network dell’operatore è già di alto livello tecnologico e sarà nostra intenzione conservare le competenze acquisite negli anni ampliandole con le nostre capacità, così da offrire ai clienti Wind Tre servizi di assoluta qualità”.
L’avvio di questa partnership è un traguardo molto importante per ZTE, presente in Italia da dieci anni con sedi a Roma, Milano e Torino.
“Vogliamo che l’Italia diventi il nostro hub europeo – ha proseguito Xiao Ming – e per questo desideriamo investire in modo considerevole nel Paese per dare vita ad un centro di ricerca, capace di sviluppare ulteriormente le nostre tecnologie. Il nostro programma di crescita prevede, inoltre, di incrementare a breve i dipendenti di ZTE, creando migliaia di nuovi posti di lavoro, aumentando le competenze dei nostri tecnici ed ampliando il numero delle persone impegnate nell’indotto”.
ZTE, in cooperazione con Wind Tre, stabilirà in Italia un nuovo centro d’innovazione per lo sviluppo delle reti 5G e il miglioramento della user experience dei clienti attraverso le nuove tecnologie digitali. La partnership tra ZTE e Wind Tre favorirà la riduzione del digital divide, rafforzando il ruolo di leadership dell’Italia nel panorama tecnologico europeo.