16 anni di reclusione la pena richiesta dal Pubblico ministero per l’ex-ad di Ferrovie dello Stato
Entro i primi 15 giorni di Gennaio 2017 arriverà la sentenza per gli imputati della strage di Viareggio, l’incidente ferroviario che causò la morte di 33 persone delle quali 11 decedute per l’esplosione avvenuta in seguito al deragliamento di un vagone pieno di GPL, ed altre 20 per ustioni, nei mesi successivi. All’elenco dei decessi da aggiungere anche quello di due anziani colpiti da infarto a causa dello shock.
In questo processo di primo grado tra i varii imputati spicca il nome di Mauro Moretti, ex-ad di Ferrovie che oggi ricopre il medesimo incarico in Leonado-Finmeccanica. Per Moretti il Pm ha richiesto la condanna a 16 anni per i reati di disastro ferroviario colposo, omicidio colposo plurimo, incendio colposo e lesioni colpose gravi e gravissime.
Daniela Rombi della onlus “Il mondo che vorrei” ha dichiarato ad AVIONEWS che il processo in questi giorni sta andando avanti con le arringhe degli avvocati, e nel fra tempo il giudice ha fatto sapere che tra il 12 al 16 di dicembre si continuerà con le repliche; infine ci sarà un periodo di riflessione da parte dei giudici, per terminare ai primi di gennaio con il verdetto della sentenza.