C’è un italiano a guidare l’internazionalizzazione e la diversificazione energetica di Edf, Electricité de France, l’ex colosso pubblico piegato dai debiti e dalla crisi del parco centrali in Francia (18 sono state chiuse con il rischio black out quest’inverno).
Ora Edf vuole andare in Sudafrica a costruire un reattore nucleare e in Costa d’Avorio a realizzare piccole centrali solari: a gestire questi nuovi business c’è Simone Rossi, bocconiano, appena nominato responsabile dell’internazionalizzazione dell’Enel francese dove è arrivato nel 2011 come direttore finanziario (cfo), subito cooptato nel comitato esecutivo (comex).
Simone Rossi, cinquant’anni, due figlie, ha cominciato la carriera nel mondo editoriale, alla De Agostini di Novara, ma si è sempre occupato di finanza e controllo di gestione.
Si è perfezionato, è il caso di dire, alla Kpmg e alla McKinsey prima di approdare alla Edison, nel 2004, e quindi all’americana Constellation Nuclear Group di Baltimora per arrivare, infine, a Edf.
I conti e la finanza sono il suo skill professionale, ma la sua vera passione è il clarinetto. Oltre alla laurea in Bocconi ha un diploma del Conservatorio «Giacomo Puccini» di Gallarate.
di Giuseppe Corsentino, Italia Oggi