Due errori in una settimana, se in porta c’è Gianluigi Buffon, sono una notizia. Una clamorosa notizia. Infatti se ne è parlato, a lungo, e c’è chi si è spinto ad insinuare che, forse, il portierone fosse arrivato alla fine, o quasi. Panzane, ovviamente, come ha dimostrato la prestazione-monstre che Gigi ha sfoggiato in Champions League contro il Lione. Eppure quelle voci, in un qualche modo, erano riuscite a turbare anche lui. È apparso prima nervoso, quando si è lasciato andare a quella frase sul “mio funerale a cui non verrà nessuno”, e poi infuriato, nel dopo-partita di Champions, quando tutti avevano ancora negli occhi i suoi miracoli e, in favor di telecamera, ha sfoggiato il muso lungo e gli occhi della tigre.
Possibile che Buffon, a 38 anni e con il mondo in mano, possa essersela davvero presa per le critiche? Possibile, e ci mancherebbe altro, perché di mezzo c’è un signor professionista, che dà tutto, sempre. Mettiamoci anche il nervosismo per le papere e il mix è servito. Eppure, negli ultimi giorni, si è diffusa una voce, rimbalzata da più parti e su più quotidiani. Una voce che riguarda il suo erede designato o presunto tale, il baby Gianluigi Donnarumma, che già scalpita alle spalle di Gigi in nazionale. Quali voci? Presto detto: sulle tracce del portiere del Milan, si dice, ci sarebbe proprio la Juventus. Vere o false che siano, questa è la tesi ed è tutt’altro che peregrina, potrebbero essere state proprio queste voci a consegnarci un Buffon nervoso come – quasi – mai lo avevamo mai visto.
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