Cinque nuove rotte estive, per la Grecia e le isole della Spagna più vicine: Atene, Santorini, Palma di Maiorca, Ibiza e Minorca. Un’opportunità per i genovesi che possono, già da oggi, a pianificare le vacanze con le nuove destinazioni presentate ieri da Volotea. La compagnia low cost iberica ha scelto di potenziare gli investimenti sul Cristoforo Colombo e, per festeggiare la nascita della quarta base italiana, lancia cinque destinazioni nelle città più richieste dell’estate a partire dalla primavera 2017. Da fine maggio sarà possibile viaggiare senza scali sugli aerei da 125 posti di Volotea.
Due i collegamenti settimanali per Ibiza e Atene (lunedì e venerdì), uno per le altre destinazioni,prezzo medio di 45 euro e la possibilità di prenotare tutto già da oggi sul sito internet della compagnia, con offerte lancio da nove euro su alcune rotte. Nuove possibilità per i liguri ma anche per il turismo a Genova. Le ricadute positive sono infatti collegate alla decisione di Volotea di radicarsi con uffici (e cinquanta nuove assunzioni) e due velivoli fissi al Colombo. In gergo tecnico gli aerei resteranno “a dormire” nello scalo di Sestri Ponente, consentendo ai passeggeri di avere gli orari migliori per pianificare vacanze e viaggi di lavoro.
Il cambiamento renderà più facile partire dal Colombo per le 12 destinazioni di Volotea, sette quelle già oggi operative (Palermo, Napoli, Bari, Catania e le estive Alghero, Brindisi e Cagliari) e che dà il via ai sorrisi del governatore della Regione Giovanni Toti e dei responsabili dello scalo di Sestri. «Le condizioni sono ottime ora speriamo che il territorio faccia la sua parte – commenta Marco Arato, presidente di Aeroporto di Genova – Con questi voli contiamo di allargare il bacino di passeggeri anche al Basso Piemonte e a parte della Lombardia. Abbiamo dato il via a un matrimonio con Volotea che da temporaneo speriamo diventi eterno».
Una soddisfazione per l’aeroporto, in fase di “restyling”. Pavimentazione, poltrone e toilettes rinnovate, restauro dello storico velivolo della trasvolata di D’Annunzio su Vienna esposto in una teca di vetro agli arrivi del Colombo e altri investimenti per migliorare la vita dei passeggeri. Tra pochi mesi l’accesso ai metal detector sarà anticipato da un “reader” elettronico, un totem dove passare il codice a barre del proprio biglietto che consentirà di monitorare gli arrivi e concentrare il personale negli orari “caldi” per evitare ritardi.
Non solo luci, però: le ombre continuano ad accompagnare il rilancio definitivo del Colombo. Le navi da crociera P&O (100 mila passeggeri in due anni su Genova) dalla prossima estate non faranno più scalo a Sestri ma a Malta. E i collegamenti diretti per Roma restano monopolio Alitalia, con prezzi che schizzano spesso verso l’alto. Due delusioni che si mescolano all’attesa per la nascita della stazione ferroviaria di Genova Aeroporto, tappa fondamentale per dare il via al progetto della cabinovia tra lo scalo e la stessa stazione.
Ci sono tuttavia altri motivi per sorridere: la conferma dei charter diretti Mosca-Genova e il ritorno, in estate, dei voli per Istanbul. Insieme alla nascita della base Volotea dalla prossima primavera, fino a pochi mesi fa soltanto un desiderio, adesso realizzato. Ora si guarda al nord Europa: Stoccolma, Copenhagen o Dusseldorf, altre linee per attirare nuovi turisti.
di Riccardo Porcù, Il Secolo XIX