di CESARE LANZA
Scommettiamo che Roma – Inter, che si gioca stasera, finirà in pareggio? Negli ultimi giorni vi ho proposto scommesse verificabili solo a lungo termine. Stavolta ci toglieremo la curiosità entro poche ore. Ed ecco il mio ragionamento. Ho sentito dire che si tratta di uno spareggio: la squadra che dovesse perdere, sarebbe fuori dalla lotta scudetto. Per me, 10 scenario è anche più crudele: l’allenatore perdente, Luciano Spalletti 0 Frank De Boer, rischia l’esonero. Perla Roma la vigilia è ancor più densa di ansie, rispetto all’Inter. Perché 11 club era partito con la superba intenzione di proporsi come primo antagonista alla favoritissima Juventus. Ma non è andata cosi. È il Napoli, per ora, il primo autorevole rivale, nonostante le abbia ceduto, sia pur per una cifra iperbolica, il super goleador Gonzalo Higuain. Alcuni problemi della Roma sono nascosti, ma solo per i molti struzzi che affollano il mondo del calcio. Al vertice c’è l’ambiguità massima: proprietario è l’americano James Pallotta, misteriosamente arrivato alla presidenza con lo scopo evidente di giovarsi di un grande business, la costruzione di un nuovo stadio (permessi contrastati, impresa ardua). Non c’è mai pace nella Roma: la tregua tra Totti, Spalletti e Pallotta è figlia di deboli finzioni. E nel prossimo turno la Roma è attesa a Napoli ! Delle ipocrisie dell’Inter ho scritto a lungo ieri. In sintesi: si rimpiange Massimo Moratti e se ne invoca il ritorno; hanno cacciato Roberto Mancini e assunto De Boer (bravissimo) in attesa di ingaggiare Diego Simeone. Conclusione: salvo episodi imprevedibili ed exp.
di Cesare Lanza, La Verità