L’ex rossoblu in vista della Samp: “Sarà una gara speciale, ma dobbiamo ottenere i 3 punti approfittando anche del fatto che avremo i nostri tifosi”
“Domenica dobbiamo vincere per forza, usando la testa”. E magari anche per il cuore, per dedicare un eventuale successo all’allenatore Spalletti, colpito da un grave lutto familiare (ha perso entrambi i suoceri ieri). Oggi dovrebbe riuscire a dirigere l’allenamento delle 18, intanto Diego Perotti, presente con Iturbe e Paredes e il laziale Biglia alla presentazione della Partita della Pace (12 ottobre allo stadio Olimpico) ammette come la Roma, dopo lo stentato avvio di stagione, non possa e non voglia permettersi passi falsi: “Sappiamo che a Cagliari dovevamo vincere e non ci siamo riusciti, è stato un passo falso che vogliamo dimenticare”.
MUSCOLI OK — Perotti dice di stare bene, di non avere noie muscolari ma di aver sofferto soltanto per delle vesciche sotto i piedi: “Mi rendevano difficile giocare ed allenarmi perché mi facevano male. Ieri ho ripreso e sto benissimo. Non vedo l’ora di giocare e competere per vincere, il nostro obiettivo è migliorare e portare a casa tutte le partite che avremo”.
DERBY — La sfida contro la Samp, per lui che ha giocato nel Genoa, sarà inevitabilmente speciale: “Ho il cuore genoano, per me sarà speciale, ma l’importante è vincere per la Roma. Dovremo usare la testa, visto anche il caldo, ma dobbiamo ottenere i 3 punti approfittando anche del fatto che avremo i nostri tifosi”. Non molti, però: tra abbonati (18mila) e biglietti venduti (circa 5mila) sarà già tanto arrivare a quota 25mila spettatori.
LA Gazzetta dello Sport