Hanjin dichiara bancarotta e il commercio mondiale entra in crisi. Quali saranno le ripercussioni del crac della compagnia di trasporto marittimo?
Hanjin dichiara bancarotta e getta nel caos più totale l’intero commercio mondiale. Quali saranno le ripercussioni del crac di Hanjin? E quali settori saranno maggiormente colpiti?
Hanjin, la compagnia di attiva nel Seoul settore dei trasporti navali di merci, ha dichiarato bancarotta e ora le sue 85 navi porta container sono bloccate fuori dai porti. Sono molti gli analisti, ma soprattutto le imprese, che temono le ripercussioni negative sul commercio mondiale derivanti dalla bancarotta di Hanjin. Vediamo allora che cosa sta succedendo.
Le 85 navi di Hanjin, a corto di ogni tipo di scorta, sono state bloccate all’esterno dei porti dopo la dichiarata bancarotta da parte della società. Tale impedimento sta gettando nel caos più totale l’intero commercio mondiale. Ma perché? Dopo la dichiarata bancarotta di Hanjin nessuno è più disposto ad accogliere le 85 navi della società e con il veto dei porti l’equipaggio è costretto a rimanere a bordo, mentre sembra che nessun fornitore sia più disposto a garantire benzina alle porta container di Hanjin. D’altronde chi vorrebbe fare affari con una compagnia che non ha un soldo per pagare i fornitori?
Vediamo allora che cosa sta succedendo alla compagnia di Seoul e quali saranno le ripercussioni della bancarotta di Hanjin sull’intero commercio mondiale. Quali settori saranno colpiti maggiormente dal crac?
Bancarotta Hanjin: le cause del crac
Perché Hanjin ha dichiarato bancarotta? Il crac della compagnia di Seoul affonda le sue radici nella crisi dell’intero settore del trasporto marittimo. Si è assistito, infatti, ad un aumento dell’offerta dato che molti sono stati spinti a comprare più navi grazie a dei tassi molto bassi. Questo forte incremento dell’offerta rispetto alla domanda ha portato ovviamente ad un crollo sia dei prezzi che della redditività.
La crisi nel settore del commercio marittimo ha colpito oggi Hanjin e ha costretto la società a dichiarare bancarotta, con tutta una serie di ripercussioni sul commercio mondiale. Le azioni Hanjin hanno viaggiano su un trend negativo per molto tempo – solo dall’inizio del 2016 le azioni della società hanno perso il 63%.
La bancarotta di Hanjin è stata dichiarata dopo il fallimento dell’ultimo piano di salvataggio della compagnia, il quale aveva previsto una profonda opera di ristrutturazione. L’operazione di salvataggio non è stata però sostenuta dalle banche e Hanjin è stata costretta a dichiarare bancarotta. Insomma, il mancato sostegno finanziario da parte delle banche ha spinto i conti di Hanjin ancora più in rosso e ora, dopo la dichiarata bancarotta, le navi della società sono bloccate in mare, mentre una di queste porta container sarebbe stata addirittura sequestrata.
Bancarotta Hanjin: equipaggi bloccati. Il punto della situazione
Il governo di Seoul ha tentato di frenare gli effetti potenzialmente negativi della bancarotta di Hanjin garantendo un prestito di ben 90 milioni. La situazione appare grave, tuttavia, proprio perché le 85 navi della compagnia sono bloccate fuori dai porti, per cui una delle cose più importanti ora è quella di far attraccare le porta container da qualche parte. Tutti i membri degli equipaggi sono bloccati sulle navi porta container proprio per l’impossibilità di attraccare derivante dal veto dei porti.
Bancarotta Hanjin: le ripercussioni sul commercio mondiale
La bancarotta di Hanjin sta avendo ovvie conseguenze sul commercio mondiale, perché, come già accennato, alle navi della compagnia è stato negato sia l’accesso ai porti sia i rifornimenti di carburante dato che nessuno è più interessato ad avere a che fare con una compagnia in bancarotta che probabilmente non avrà i fondi per pagare.
La bancarotta di Hanjin causerà certamente il ritardo in alcune consegne e causerà molti problemi agli stessi rivenditori proprio per la scarsità delle scorte derivante dal blocco delle navi della compagnia. Hanjin, una delle società più imponenti nel settore del commercio e del trasporto marittimo, ha comunque intrapreso azioni legali negli USA e si dichiara pronta a fare lo stesso anche in altri paesi.
Hanjin: è bancarotta. Natale in pericolo?
La bancarotta di Hanjin e il blocco delle navi porta container in mare rischiano forse di mettere a rischio il Natale? Gli acquisti di Natale potrebbero essere quelli maggiormente colpiti dalla bancarotta di Hanjin. Soprattutto i giocattoli potrebbero essere colpiti dalla bancarotta della società di Seoul, secondo quanto affermato dalla Cnbc, dato che i rivenditori erano proprio in attesa delle consegne di prodotti natalizi.
Hanjin, tra l’altro, è una delle compagnie leader nel trasporto ortofrutticolo, quindi, solo pensando a tutta la merce presente sulle navi bloccate sarà facile intuire le imponenti ripercussioni anche all’interno di questo settore causate dalla bancarotta di Hanjin.
Cristiana Gagliarducci, ForexInfo