Mark Zuckerberg oggi incontrerà risponderà alle domande postate dagli studenti. L’evento blindatissimo si svolge a porte chiuse tra imponenti misure di sicurezza. “La capitale ha un posto speciale nel mio cuore”
MISTER Facebook sbarca a Roma. Anzi ritorna: è stato lo stesso Mark Zuckerberg – ovviamente attraverso la sua pagina nel social network che fondò nel 2004 – ad annunciare la visita, e alle 16 di oggi sarà alla Luiss per rispondere alle domande che lui stesso ha invitato a postare sul profilo. L’incontro durerà un’ora e sarà trasmesso via Facebook Live sulla pagina di Zuckerberg e su www.facebook. com/qawithmark. Inutile presentarsi in viale Romania perché l’evento è a porte chiuse con rigidissime misure di sicurezza per il quinto uomo più ricco al mondo con un patrimonio personale stimato in 53.5 miliardi di dollari.
“Roma detiene un posto speciale nel mio cuore. Ho studiato latino e storia per molti anni. Mi piace visitare le case dei miei personaggi storici preferiti, come Cesare Augusto, che ha creato la pax romana: 200 anni di pace nel mondo. Amo Roma così tanto che Priscilla e io ci siamo andati per la nostra luna di miele quando ci siamo sposati!”.
Era il maggio 2012 quando lui e la moglie scelsero la Città eterna per il primo viaggio dopo le nozze a Palo Alto nel giardino di casa con appena 100 invitati selezionatissimi: la coppia fu avvistata in ristoranti vicino Campo de’ Fiori e nel quartiere ebraico, al Colosseo, in via Del Corso e piazza di Spagna.
Questo nuovo viaggio in Italia era stato deciso prima del sisma che ha sconvolto il Centro Italia, ma nel post pubblicato 4 giorni fa Zuckerberg esprime il suo dolore per la tragedia: “Anche io non vedo l’ora di passare del tempo con la nostra comunità italiana dopo il terremoto di ieri sera nell’Italia centrale. Lo so che è un momento difficile per le persone che hanno perso i propri cari o le case, e il mio pensiero va a tutti coloro che sono stati colpiti dalla catastrofe “. Nei giorni scorsi su Internet era circolata anche la notizia di una maxi donazione da 100 milioni di dollari da Zuckerberg a favore delle popolazioni vittime del terremoto, ma era una clamorosa bufala.
Lo spazio sotto al post di Mr. Facebook si è riempito in tre giorni con oltre 11mila commenti: persino pochi per chi ha una pagina seguita da 77.4 milioni di persone. In tanti ringraziano Zuckerberg per la vicinanza alle vittime del sisma, altri avanzano richieste anche esplicite di donazioni – “Roma ti apre le porte ma Amatrice ti apre le braccia. Se puoi aiuta i miei fratelli connazionali.Grazie mille” è tra le più educate – e non manca qualche battuta: “Mark, comprate la Roma”. Stefano Tino chiede: “Do you like Raccordo anulare? “, e anche la dichiarazione di stima per Cesare Augusto diventa tema di discussione.
Le domande più interessanti sono nella pagina qawithmark, riservata agli incontri di Big F., uno dei soprannomi di Zuckerberg: “Hai idee per sostenere le tecnologie didattiche innovative?” chiede Mazen Alkhatib. “Qual è il futuro dell’interfaccia di Facebook? Hai qualche buona idea per avvertire le persone tramite facebook dopo un terremoto? È possibile attivare un servizio di donazione globale che funziona su Facebook? ” domanda Luca Franceschi. “Hai progetti per un’autobiografia? ” è la curiosità di Aj Vr. Le domande – che si aggiungeranno a quelle dei fortunati studenti selezionati per l’incontro – sono uno dei pochi elementi in chiaro del soggiorno romano di Zuckerberg, che incontrerà a porte chiuse anche alcuni developer di Facebook. Il resto è coperto dalla tradizionale aura di riservatezza che circonda Big F.: non si sa quando arriverà, se la moglie e la piccola Maxima (nata a dicembre) saranno con lui, quanto resterà e ancor meno dove soggiornerà. Per il viaggio di nozze scelse una suite di lusso al Portrait Suites dietro piazza di Spagna, con vista mozzafiato su Trinità dei Monti. Cosa sceglierà stavolta è un altro mistero.
Gabriele Isman, La Repubblica