L’annuncio è arrivato dall’amministratore delegato della compagnia aerea irlandese Michael O’Leary, al termine dell’incontro con il ministro Graziano Delrio e grazie allo stop all’aumento delle tariffe
Ryanair continuerà a volare su Pescara mentre per Alghero non è stata ancora assunta alcuna decisione: lo ha annunciato l’amministratore delegato della compagnia aerea irlandese Michael O’Leary, al termine dell’incontro con il ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, Graziano Delrio. La low cost nei mesi scorsi aveva annunciato l’abbandono delle proprie basi negli aeroporti di Pescara e Alghero, dopo un aumento di 2,5 euro delle tasse d’imbarco. Ieri con l’approvazione del dl enti locali l’aumento di 2,5 euro è stato congelato fino a tutto il 2016. O’Leary ha ringraziato “il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, personalmente coinvolto nella vicenda, e il ministro Delrio per l’ottimo lavoro fatto”. Delrio, ha detto ancora il manager, si è impegnato a rivedere le linee-guida: “Spero che potremo fare delle buone sorprese e presentare un piano di crescita di Ryanair in Italia”, ha concluso. E quanto ai voli per Alghero, ha lasciato la questione in sospeso: “Vediamo cosa succederà la prossima settimana. Siamo molto speranzosi, ma devono cambiare le linee guida”.
L’incremento delle tasse d’imbarco è stato sospeso per il momento solo a titolo provvisorio, dall’1 settembre al 31 dicembre 2016, ma la Finanziaria lo sopprimerà per gli anni a venire. All’incontro con il ministro Delrio hanno partecipato, oltre a O’Leary, il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini, i presidenti delle Regioni Abruzzo e Sardegna Luciano D’Alfonso e Francesco Pigliaru.
Repubblica