Hillary Clinton che mente per 13 minuti: questo il contenuto di un video postato su YouTube da Michael Armstrong, ripreso dal Washington Post, e visto da quasi 7 milioni di persone. Nel filmato vengono messe in sequenza le dichiarazioni della candidata su diversi temi: dal matrimonio egualitario all’email coperte da segreto e finite sul suo server privato quando era capo della diplomazia americana. Più di bugie si tratta di prese di posizione che cambiano nel tempo, a seconda della convenienza in un dato momento politico. Intanto spunta un’altra ombra sulla moglie di Trump, Melania: nella sua biografia si legge che è laureata in design e architettura. Ma quel titolo di studio non l’avrebbe mai conseguito. Infine, dopo aver esaminato 150 mila documenti e ascoltato più di cento testimoni, l’apposita Commissione istituita dal governo britannico ha confermato che i motivi che Tony Blair addusse per l’intervento Uk in Iraq, nel 2003, a fianco degli Stati Uniti, erano del tutto falsi.
Cesare Lanza, Italia Oggi