PittaRosso, l’insegna dedicata alle calzature e passata dalla 21 Investimenti di Alessandro Benetton al fondo inglese di private equity Lion Capital, ha chiuso il primo semestre 2016 con un incremento del 30% del volume d’affari. Il fatturato è cresciuto dai 116 milioni del 2011 ai 282 milioni del 2015 (+21% sull’anno precedente) senza alcun tipo di acquisizione, mentre i punti vendita, a quota 57 nel 2011, sono oggi 202.
Al processo di espansione della società (di cui Benetton resta socio di minoranza) si accompagna intanto l’ampliamento della struttura manageriale.
Nel ruolo di chief operating officer è stato nominato Andrea Piras, 52 anni, una laurea in ingegneria aeronautica e un master in business administration presso Mip-Politecnico di Milano, con una lunga esperienza all’interno del gruppo Benetton e precedenti esperienze in Diadora e Fila.
Dal 1° settembre arriverà poi, in qualità di chief financial officer, Mario Zanini. Il manager, 56 anni, laureato in economia all’Università Bocconi, ha lavorato a lungo in Autogrill, in cui è stato group chief administration officer, e lascerà Percassi (Kiko Milano e altri brand proprietari, oltre a retail brand internazionali in franchising), dove ricopre la carica di administration, finance and control director.
Entrambi riportano al ceo, Andrea Cipolloni. «Siamo certi», ha detto lo stesso Cipolloni, «che Andrea Piras e Mario Zanini contribuiranno a supportare il processo di crescita di PittaRosso».