“La vita, grazie alla medicina della persona che ci invita a reagire con coraggio e a superare le nostre paure, è più forte della malattia. Capire questo è il primo passo verso la vittoria.”
Che cosa si scatena dentro di noi dopo una diagnosi di malattia oncologica? Quali strumenti mettono in campo il nostro corpo e la nostra mente per contrastare la malattia? Quali relazioni si stabiliscono con chi ci cura e con chi ci sta vicino? Come si affrontano interventi chirurgici e terapie? Come sarà la vita dopo questo lungo, doloroso percorso?
Umberto Veronesi e Gabriella Pravettoni, che da anni – ognuno per le proprie specifiche competenze – si prendono cura di persone ammalate di tumore, provano a dare risposta a queste domande con un approccio assolutamente innovativo: la medicina della persona, che supera il concetto tradizionale di cura del corpo e dà spazio alla persona nella sua totalità (corpo e mente). Capiremo che le risposte non sono univoche perché diverse tra loro sono le persone che le pongono, ma anche che, nel baratro in cui ci precipita la malattia, ciascuno di noi può contare su impensabili risorse personali e numerosi alleati con cui combattere la sua battaglia: medici, psicologi, terapeuti, operatori, pronti ad affiancarci nel difficile percorso e capaci di mettere in atto per noi i progressi straordinari della ricerca scientifica. Scopriremo che la malattia può e deve essere vissuta come un’occasione di cambiamento: di stili di vita, di attitudini mentali, di visione del futuro, di senso stesso della vita. E che dopo tanta sofferenza potremmo ritrovarci a essere persone più forti e consapevoli.
Gabriella Pravettoni è professore ordinario di Psicologia delle Decisioni del Dipartimento di Oncologia ed Ematologia (DIPO) dell’Università degli Studi di Milano, direttrice della Divisione di Psicologia dell’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) di Milano e coordinatrice del Dottorato FOLSATEC (Foundations of the Life sciences, bioethics and cognitive sciences) presso SEMM (Scuola Europea di Medicina Molecolare) a Milano. È presidente del corso di laurea in Scienze Cognitive e Processi Decisionali (SCO) dell’Università degli Studi di Milano.
L’impegno di Gabriella Pravettoni per una nuova e più profonda ed autentica relazione tra medico e paziente ha guidato il processo che ha portato alla nascita presso l’Università Statale di Milano della Cattedra di Umanizzazione delle cure: un insegnamento rivolto agli studenti di Medicina e chirurgia e di Infermieristica nel quale i futuri medici ed operatori sanitari imparano a relazionarsi con i pazienti nella modalità più funzionale ad un percorso di cura vissuto dai pazienti con piena consapevolezza, nel rispetto delle singole specificità individuali della Persona.