Una vera bomba per il mondo della sicurezza informatica: Avast Software ha acquisito AVG Technologies. L’operazione è basata su un valore di 25 dollari per ogni azione ordinaria, il che porta l’ammontare totale a circa 1,3 miliardi di dollari, più o meno 1,7 miliardi di euro. Si tratta di una mossa davvero importante, visto che Avast e AVG muovono alcuni dei fatturati maggiori nel particolare contesto consumer e professionale. Con la recente acquisizione, Avast si assicura una consistente fetta di mercato, che gli analisti quantificano in almeno 9 punti in percentuale. Così la compagnia dovrebbe passare da un 19,4% ad un 28,4%, distaccando ulteriormente la seconda piazza, occupata da Microsoft.
La storia
Fondata in quella che era la Cecoslovacchia del 1990, AVG era conosciuta come Grisoft ed è diventata negli anni uno dei più grandi brand nel reparto della sicurezza desktop. Con il tempo, AVG ha declinato le sue soluzioni anche su mobile, ad esempio con il lancio di AVG Cleaner per Android.
Avast è accumunata ad AVG per le origini ceche, vista la nascita a pochi chilometri da Praga nel 1988. Adesso il gigante controllerà oltre 400 milioni di accessi, ovvero il numero di device che ad oggi hanno installato almeno uno dei software pubblicati dalle singole aziende. “Siamo in un mercato in rapida evoluzione – ha detto Vincent Steckler, CEO di Avast – e per questo l’acquisizione ci da quell’ampiezza e profondità tecnologica che ci permetterà di porci come il fornitore di sicurezza da scegliere, anche per il futuro. Con AVG condividiamo le stesse origini, cultura e obiettivi, per questo lavoreremo in sintonia per cogliere le opportunità del futuro, come la messa in sicurezza del mondo IoT”. C’è da capire come si muoverà Avast nell’immediato, quasi sicuramente le piattaforme di AVG subiranno un re-naming per mostrare logo e titolo del nuovo marchio.
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