Andrea Lamia agente di cinema e spettacolo da oltre quarant’anni si racconta un po’…
Andrea alla soglia dei sessant’anni decide di raccontarsi un po’ ma non troppo. La strada percorsa e’ lunga e tanta ancora ce n’e’ da fare! All’età di 17 anni decide di trasferirsi a Milano abbandonando la sua amata Sicilia, oggi si volta indietro e lo sguardo lo riporta ad un passato che profuma di mare e di abbracci sinceri, ricorda che gli affetti più cari restano alle radici, la famiglia e pochi leali amici.
Senza dimenticare la sua cagnolina Sissi con la quale e’ in simbiosi,si potrebbe ascoltare il battito del loro cuore e risuonerebbe all’unisono, condividono anche gli stessi orari delle pillole! e poi c’è il suo gatto.
Come hai intrapreso la carriera di agente e perché questa scelta?
Dapprima ero attratto dalle passerelle e dalla cinepresa però poi mi sono accorto che ci voleva un talento grande ed una grande dedizione e comunque mi piaceva molto valorizzare gli altri.
Riuscivo istintivamente a capire come poter dare un look a un personaggio e Fargli fare le scelte più convenienti. Non mi ritrovavo più nei panni di attore o a fare il modello e andare a fare provini e casting, spesso mi succedeva che passavo ai colleghi e agli amici le notizie e li mandavo a fare i provini per me. Insomma ero più bravo a cercare lavoro per gli altri che per me stesso.Ho svolto diversi ruoli in aziende come Mediaset e Rai sia come casting Director che come segretario di produzione poi produttore per cinema e tv e da lì ho arricchito il mio portafoglio di conoscenze.
Poi è arrivata nella mia vita una persona straordinaria Jenny Tamburi, Attrice produttrice e talent Scout di talento, Con lei abbiamo fatto crescere l’agenzia e abbiamo ottenuto collaborazioni internazionali di successo ; siamo stati i primi a far venire in Italia i divi delle soap-opera americane tra questi i protagonisti di Beautiful .
Cosa ti manca di quel mondo dello spettacolo che tutti rimpiangono?
Andrea e’in ospedale la mia telefonata lo distrae un po’ e si lascia andare a nostalgie, sospiri ,silenzi ,la sua voce si spezza commossa: “Jenny Tamburi mi manca moltissimo,quando ho avuto i primi acciacchi e il mal di cuore il primo pensiero è andato a lei che se ne andata troppo presto”.Mi manca il vecchio modo di lavorare non che non ci siano state difficoltà o percorsi strani nel passato,ma oggi ci sono criteri che spesso io che la vita la conosco bene non comprendo ,strano a dirsi, ma ci vuole più fortuna di un tempo,più amicizie,più soldi che poi non ci sono e poi tutti vogliono fare tutto, agenti che vogliono essere loro i divi,uffici stampa che non sono neanche giornalisti,attori che non sono artisti e che fanno questo lavoro perché sono fratelli o figli di qualcuno di più noto.C’e’ confusione,i social sono diventati una malattia per molte persone,ed i reality hanno cambiato il sistema ,non voglio giudicare ,però il talento viene massacrato dalla velocità e da un nuovo metodo di commercializzare nomi e volti.
Qualche nome che e’stato nella tua scuderia e quanti ricordi con affetto?
Ne sono passati tanti e conosco gli inizi di tutti,ne so delle belle su molti,se parlassi.. ma comunque per ora sto zitto.
Sono un buono ho voluto bene a tutti i miei assistiti anche se qualcuno si e’sopravvalutato ed e’stato ingrato,mi vengono in mente Brignano, Friscia, Ambra Angiolini,la stupenda Anna Orso scomparsa anche lei troppo presto era richiestissima all’estero e poi Joara, ed ancora la mia storica amica Marina Occhiena Bella,buona e brava un’ Artista che ancora ho in agenzia e con la quale ho un legame speciale,ecco poi c’è Nadia Rinaldi non voglio entrare nel merito professionale anche se e’adatta solo ad alcuni ruoli ,ma sicuramente so una cosa,lei e’un’ingrata.Ci sarebbe pure un’altra che è’ meglio non nominare; poi con Corinne Clery,Barbara Bouchet e’ rimasto negli anni tanto affetto e quando ci vediamo gli abbracci tra noi sono veri.
Quali talenti hai conosciuto negli ultimi anni e su quali metteresti la firma?
Talenti veri pochi, sto puntando molto su Simona di Bella lei aveva un sogno ed insieme lo stiamo realizzando e ne sono felice, Simona ha un volto bello ,fresco, sorridente,solare e sopratutto le sto trasmettendo il valore dell’umiltà e dello stare ben piantati a terra, poi ci sei tu Alma che hai un talento versatile ,sono contento quando raccolgo i complimenti per te e le persone mi chiedono di conoscerti e poi vorrei citare altri però ora non mi viene nessuno in mente e mi scuso.
Nel mondo dello show business, nel cinema si possono instaurare vere amicizie e collaborare?
Si e No, spesso c’è sempre un interesse ,uno scopo ,un utilità e vieni usato,mi sono accorto di chi mi vuol bene veramente quando ho avuto l’infarto.E poi le invidie,i pettegolezzi,vedi persone che dopo essersi sparlate e dette dietro di tutti i colori andare a braccetto,forse perche sono uguali alla fine. Certo si puo’collaborare anche avendo punti di vista non sempre uguali e metodi diversi di lavoro,però è bello quando si fa gioco di Squadra mi capita di farlo con delle persone che conosci bene,Emanuela Corsello,Maria Pia Liotta ed Ennio Salomone ,c’è rispetto e affetto e certo non mancano i confronti,ma c’è lealtà ,stima,volersi bene,sia quando ci sono piu’finanze che quando c’è ne sono meno.
Come stai Andrea?
Ecco che bello sentirsi chiedere come stai.
Sono un po’ infastidito, mi hanno chiamato per fare un intervento e sono da due giorni qui in ospedale e ancora non mi hanno confermato se mi operano o no,ma perché mi hanno fatto venire?non hanno casi più urgenti del mio? Non potevano leggere meglio la mia cartella?gia’ci sono pochi posti liberi e ci sono persone che hanno più necessità di me,casi veramente urgenti. Che mistero la sanità Italiana,le contraddizioni di un Paese Bello e decadente,anche se noi tutti speriamo ancora che si possa fare Ancora Cultura e lavorare quel poco senza pagare delle tasse assurde.
Che consiglio dai alla nuova generazione che vuole fare spettacolo?
Di capire bene se si è portati perche’può essere il mestiere più bello ma anche il più instabile.Di Asini c’e’ ne sono tanti già’ e che e’ sempre meglio studiare e prepararsi,di guardare sempre da dove si parte,e di rimanere Umili.
Come immagini il tuo futuro?
Al mare in pace magari nella mia isola del cuore, nella mia Sicilia, senza stress, senza rimpianti ,senza fumare ed in allegria.
Alma Manera