Con Uber Pop utilizza conducenti non professionisti. Il servizio è illegale dal primo gennaio 2015
Uber dovrà pagare in Francia 800mila euro di multa (di cui la metà sospesa )per aver messo in servizio e promosso l’applicazione “Uber Pop´”. Un servizio illegale dal primo gennaio 2015, a causa dell’utilizzo di conducenti non professionisti. Lo ha deciso oggi il tribunale di Parigi, imponendo sanzioni più basse anche a Pierre Dimitri, il responsabile del servizio per l’Europa il Medioriente e l’Africa, e a Thibaud Simphal, manager generale per il Paese. Il primo deve pagare 30mila euro, il secondo 20mila.
Il servizio che permette a chiunque di farsi pagare per i viaggi con la propria auto, è stato vietato con una legge che impone nuove regole per il noleggio di vetture con conducente. In seguito, l’azienda di San Francisco lo aveva sospeso a partire dal mese di luglio 2015. In italia il blocco di Uber Pop è stato imposto dal tribunale di Milano su tutto il territorio nazionale. Con una sentenza dello scorso 26 maggio 2015, i giudici avevano accolto il ricorso per concorrenza sleale dei tassisti milanesi.
Un atteggiamento condiviso, ma non dalla Commissione europea. Sono di qualche giorno fa, le linee guida che permettevano ai 28 dell’Unione di vietare solo in casi estremi le piattaforme di sharing come Uber. Distinguendo chi mette occasionalmente a disposizione la propria casa o macchina, da chi lo fa a tempo pieno.
La Stampa