Il gruppo, attraverso HMSHost International, prevede ricavi per 244 mln nei prossimi 7 anni. Negli aeroporti di Abu Dhabi e Doha con 15 nuovi punti ristoro
Arriva un altro colpo di Autogrill all’estero, con l’ingresso in Qatar e l’espansione negli Emirati Arabi Uniti, due aree strategiche per il Medioriente e in continuo sviluppo. Due operazioni che porteranno all’apertura di 15 nuove insegne e ricavi previsti per 244 milioni di euro in totale: 164 milioni ad Abu Dhabi durante i sette anni e mezzo di durata dei contratti, 80 milioni invece a Doha per i sette anni di concessione.
Si tratta dell’ultimo di una serie di annunci del gruppo, che negli scorsi mesi si è rafforzato fra l’altro in Cina e negli Usa. All’Abu Dhabi International Airport, hub della Etihad Airways, Autogrill si è aggiudicata la concessione di 11 punti ristoro che fanno parte del nuovo terminal attualmente in costruzione. L’operazione (così come quella che riguarda il Qatar) è stata fatta dalla controllata HMSHost International in joint venture con Emirates Capital. Già Autogrill era presente in questo scalo con sei punti vendita aperti due anni fa, a cui se ne sono aggiunti altri due. Con i nuovi si raggiungerà quota 19.
La strategia è di portare in questi luoghi insegne che propongano una ristorazione ricercata e di qualità. Ad Abu Dhabi ci sarà la sala da tè Wedgwood Tearoom; Jones the Grocer, un café-negozio gourmet dalla cura artigianale; Urban Food Market, con un’offerta di prodotti freschi nello stile dei mercati; Comptoir Libanais, che offre cucina libanese; Bottega, per colazioni e aperitivi all’italiana; Outback Steakhouse, ristorante di carne di ispirazione australiana; Puro Gusto, caffetteria italiana; la pasticceria francese Fournil de Pierre; il ristorante indiano Masale; il bar sportivo Cricket Sports Club e Juicy Details, che propone succhi freschi.
In Qatar, all’interno dell’aeroporto Hamad, hub della compagnia di bandiera Qatar Airways, Autogrill, sempre attraverso HMSHost International e in joint venture con Emirates Capital, aprirà quattro punti vendita dalla seconda metà di quest’anno. «Questa nuova partnership in Qatar», ha commentato Walter Seib, ceo di HMSHost International, «con uno degli aeroporti dalla crescita più rapida dell’area del Golfo e l’accordo per undici nuovi punti vendita ad Abu Dhabi con uno dei nostri partner strategici, rappresentano un significativo traguardo nella nostra strategia di crescita nel mercato mediorientale, dinamico e in rapida espansione».
A Doha Autogrill aprirà Burger Federation, che propone hamburger gourmet; Great Eastern Market, che offre street food panasiatico; Spizzico, insegna italiana di pizza e pasta, e Harvest Market, dove i diversi banchi cucineranno piatti internazionali a base di ingredienti freschi.
Nel complesso oggi Autogrill è in 100 aeroporti nel mondo: con HMSHost nei primi 30 scali del Nord America per traffico passeggeri e attraverso la divisione HMSHost International in 18 aeroporti europei e 21 scali distribuiti tra Medio Oriente, Asia e Area del Pacifico.
Italia Oggi