Le Generali hanno abbattuto il valore della propria partecipazione nella Banca Popolare di Vicenza per 40 milioni di euro e sono pronti “a tutelarsi in tutte le sedi opportune”. Lo ha affermato il direttore generali Alberto Minali, oggi durante l’assemblea. “Abbiamo lo 0,38% del capitale – ha detto – non e’ stato un investimento molto interessante e abbiamo svalutato per 40 milioni di euro”. Minali ha giustificato il fatto che il rappresentante di Generali all’assemblea della Popolare Vicenza non abbia votato a favore dell’azione di responsabilita’ contro ex amministratori e dirigenti. “La nostra politica e’ di delegare una persona a partecipare per difendere i nostri interessi. Li’ si parlava di bilancio e politiche di remunerazione e il nostro delegato ha votato a favore. Dopo la discussione il presidente ha proposto di autorizzare un’azione di responsabilita’ ma non essendoci un’informativa preventiva il nostro delegato non si poteva esprimere e si e’ astenuto, pur non esplicitandolo. E’ stato percepito come se fosse un voto contrario all’azione di responsabilita’ ma si era astenuto. In ogni caso ci tuteleremo in tutte le sedi opportune”.