Riffeser: restyling, più web, innovazione e nuovi inserti
Il Giorno compie i suoi primi 60 anni e li festeggia all’insegna del radicamento sul territorio lombardo, non solo con una serie di eventi a partire da domani ma lanciando anche il restyling delle sue edizioni locali online, della versione mobile e dell’applicazione. Sulla carta, il rinnovo dell’informazione incentrata su Milano e la sua regione è già partito. Mentre Speed, concessionaria interna di Poligrafici editoriale, sta perfezionando l’accordo con Opq del gruppo Eco di Bergamo per sinergie tra le reti vendita. Insomma, che sia web&social, carta o raccolta pubblicitaria il fil rouge della strategia del Giorno, dorso locale di Quotidiano nazionale-Qn insieme con Nazione e Resto del Carlino, resta la dimensione locale. A maggior ragione in un periodo di grandi movimenti a livello nazionale tra fusioni e concentrazioni di case editrici: dopo aver costruito la testata sinergica di Qn, «ci concentriamo sul territorio», ha spiegato ieri a Milano Andrea Riffeser Monti, vicepresidente, a.d. e d.g. di Poligrafici editoriale durante la presentazione dell’anniversario. «Le testate non possono rimanere isolate. Servono network purché siano network incentrati sui quotidiani. E in particolare su quotidiani locali», ha precisato Riffeser ricordando l’esempio di Warren Buffett, l’oracolo finanziario di Omaha, che a partire dal 2012 ha iniziato a comprare alcuni giornali locali americani, oltre a qualche stazione tv, riassumendo la bontà del suo investimento con una sola frase: «magari non ci trovi l’ultimo scontro armato in Afghanistan, ma puoi scoprire quello che succede nel cortile di casa tua». A partire da maggio, il Giorno diretto da Giancarlo Mazzuca con Quotidiano nazionale avvierà un nuovo corso su internet (anche fisico traslocando a Milano in corso Buenos Aires). «Daremo maggior attenzione alla nostra comunità locale su internet», è intervenuto il vicedirettore delle testate online del gruppo Paolo Giacomin. «Del resto, sono 17 anni che presidiamo l’informazione sul web». Già da sabato prossimo invece, arriverà in edicola Il piacere della lettura, settimanale culturale di Qn-Giorno-Nazione-Resto del Carlino, curato da Pier Paolo Ciuffi e ideato da Bruno Vespa e Andrea Cangini, rispettivamente direttore editoriale di Qn e suo direttore responsabile. Secondo i dati Ads di febbraio, Qn è il secondo quotidiano in Italia per vendite in edicola (213.118 copie), subito dopo Repubblica (216.256) e prima del Corriere della Sera (213.010). «Il Giorno con le sue dieci edizioni locali, poi, è il secondo quotidiano per vendite in Lombardia dopo il Corsera», ha rilanciato Andrea Riffeser Monti, «ma è il più letto nelle province lombarde». Sul fronte della raccolta pubblicitaria, è intervenuta Sara Riffeser Monti, vicepresidente della concessionaria Speed, consigliere di Poligrafici Editoriale e rappresentante della quarta generazione della famiglia d’imprenditori, «il mercato si muove all’insegna delle sinergie e noi non possiamo rimanere fermi. Stiamo lavorando con Opq, per esempio, su certe aree della Lombardia dove siamo complementari». Allo stesso modo Speed raccoglie già in Lombardia campagne locali per l’edizione cartacea di Libero, in Emilia Romagna per il Corriere Bologna, radio Nettuno e Nettuno tv e, in Toscana, per il Corriere fiorentino. Sempre secondo Sara Riffeser Monti, il primo trimestre 2016 ha registrato un andamento «dinamico» della pubblicità commerciale locale mentre le inserzioni nazionali curate da Rcs sono «in crescita a una cifra». In particolare, in Speed, dopo l’uscita a fine marzo del d.g. Alberto Bovo, «verranno rafforzati sia il coinvolgimento della mia famiglia sia i ruoli dei tre direttori» (Antonio Longo per la Lombardia, Moreno Giacometti per l’Emilia Romagna e Mauro Lisi per la Toscana a cui si aggiunge Fabrizio Tomei, responsabile dell’online). Festeggiamenti & memorabilia. Domani il Giorno porterà in omaggio in edicola la copia del suo primo numero con l’editoriale di Gaetano Baldacci (ma sul quotidiano nato nel 1956 su input dell’allora presidente Eni Enrico Mattei hanno scritto da Giorgio Bocca a Gianni Brera, dal critico cinematografico Pietrino Bianchi al «pistarolo» Marco Nozza). Si prosegue con una cartolina celebrativa, tavole rotonde in giro per la Lombardia, una mostra, un concerto alla Scala e un’asta benefica coi memorabilia del Giorno. I ricordi del quotidiano «lumbard»? Quelli più particolari sono stati evocati da Roberto Maroni, governatore della Lombardia, e il sindaco di Milano Giuliano Pisapia. Il primo ha ricordato di aver avuto in Ezio Motterle, firma del Giorno a Varese, un punto di riferimento per la politica locale quando è stato eletto il primo sindaco leghista. Il secondo faceva a gara con i sei fratelli per andare a prendere in portineria la copia del Giorno e, talvolta nasconderla ai genitori come quando il quotidiano pubblicò uno di loro in prima fila in una manifestazione. «Pacifica e bella» manifestazione, ci ha tenuto a precisare il sindaco uscente di Milano. «Ai genitori abbiamo detto che il giornale era sceso in sciopero».
ItaliaOggi