Il gruppo Deutsche Bank spa, here controllata italiana della banca, ha chiuso il 2015 con un utile netto di 87,5 milioni di euro, in crescita del 39,3% rispetto al 2014. Per la prima volta nella storia della banca, informa una nota, il margine di intermediazione supera il miliardo (1,011 miliardi) in crescita del 3,7%. La raccolta diretta sale del 9,2% a 16 miliardi, quella indiretta a 36,7 miliardi (+3,6%). Tra gli altri dati, le sofferenze nette sono pari al 2,7% sui crediti, con un tasso di copertura del 60,8%; i crediti deteriorati lordi sono pari al 9,3%. I dati non includono la vendita di un portafoglio di crediti incagliati di 172 milioni, con impatto positivo sui conti del primo trimestre 2016. Tra gli indici patrimoniali il Total capital ratio e’ del 14,7%, il Texas ratio (che misura i crediti incagliati sul capitale netto) e’ del 68%, il post tax Rote aumenta al 5,9%.
“Il gruppo in Italia conferma la sua capacita’ di generare utili e di essere profittevole, potendo contare su livelli adeguati di solidita’ e di liquidita’ – afferma il presidente e consigliere delegato Flavio Valeri – sono molto soddisfatto dei risultati positivi raggiunti nel 2015 che testimoniano l’ottimo stato di salute della nostra banca tradizionale in Italia. Il percorso di crescita organica, condotto fino ad oggi, ha dato ottimi frutti. L’Italia, ancora una volta, si conferma il primo mercato europeo per il Gruppo, secondo solo alla Germania. Abbiamo le basi e i numeri per tracciare un altro anno, il 2016, di soddisfazioni e successi commerciali.
Affari Italiani