Nerazzurri sciupano, buy poi beffa Berardi al 95′. Mancini protesta
![Berardi rigore](https://www.lamescolanza.com/wp-content/uploads/2016/01/Berardi-rigore.jpg)
PARTITA – Brozovic, Perisic, Kondogbia sembrano risentirne, Nagatomo e’ confusionario e il suo ultimo minuto e’ da horror. Icardi e’ appannato. Jovetic resta al palo, ancora malinconicamente fuori squadra. Di Francesco propone un Sassuolo senza paura, che se la vuole giocare, nonostante l’Inter dei primi minuti sia frizzante e volitiva con due occasioni nettissime costruite in cinque minuti appena. Prima Icardi da solo davanti a Consigli spedisce di poco a lato, poi Ljajic fallisce il vantaggio. A ruota, Perisic tenta in mezza rovesciata. L’Inter parte alla grande, si annuncia una passeggiata ma non sara’ cosi’. Il Sassuolo si riorganizza, e ci prova con Sansone su calcio di punizione. Al 19′ ancora Ljajic si divora il gol del vantaggio. Risponde Missiroli ma sulla sua strada trova un grande Handanovic che nega il gol anche a Sansone, mettendo in corner la sua punizione. Berardi su calcio piazzato impaurisce San Siro, poi al 40′ il tandem Icardi-Perisic non la spunta. Tre minuti e Consigli si supera sul destro di Ljaijc. La partita e’ divertente. Il secondo tempo vede ancora i portieri protagonisti: il duello tra Ljajic e Consigli sembra chiudersi a favore di quest’ultimo e al 17′ il destro del serbo viene parato ancora una volta dall’estremo difensore del Sassuolo. Al 20′ Handanovic salva su Falcinelli. Mancini capisce che deve cambiare qualcosa: Palacio rileva Perisic. I nerazzurri si riversano in attacco con Ljajic che caparbiamente cerca invano il gol. Un altro destro al 31′, di poco a lato. E quando non arriva Consigli, c’e’ Peluso che salva sulla linea un tiro di Palacio. Di Francesco sostituisce Sansone con Floro Flores che subito attacca la porta ma c’e’ Handanovic a fare buona guardia. Consigli non e’ mai disoccupato perche’ salva prima su Ljajic e poi su Jovetic entrato al 40′ al posto di Kondogbia. Mancini vuole vincere e i nerazzurri assediano l’area avversaria. Il Sassuolo stringe i denti e resiste. Scocca il 90′ ma l’arbitro assegna 5 minuti di recupero per le residue speranze dell’Inter. E invece arriva la beffa: sbaglia Nagatomo, buca Murillo, a Miranda non resta che stendere Defrel che probabilmente avrebbe segnato. Per l’arbitro e’ rigore, trasforma Berardi e non sbaglia. L’Inter scivola in casa: e’ la terza volta dopo le sconfitte con Lazio e Fiorentina. Il campionato si gioca sul filo, piu’ che mai aperto e combattuto. Il Sassuolo si conferma una provinciale eccellente che – con 31 punti – si piazza subito dietro le grandi e non e’ un caso. Molti rimpianti per l’Inter alla quale manca ancora qualcosa. Palacio resta un campione, eppure un paio di innesti di qualita’ potrebbero fare la differenza soprattutto in attacco. Thohir e’ avvertito.
Ansa