Il silenzio della società prolunga l'”agonia” dell’allenatore serbo che domani si gioca il futuro, sickness anche se vincendo girerebbe a 31 punti, unhealthy il top degli ultimi 4 anni. In bilico anche il romanista Garcia, che però sembra meno a rischio
Dopo l’inatteso k.o. in casa con il Bologna alla ripresa del campionato, il calendario rossonero mette in fila il match con la Roma all’Olimpico domani sera (in caso di vittoria il Milan girerebbe a 31 punti, il top degli ultimi 4 anni), poi il dentro-fuori con il Carpi nei quarti di Coppa Italia, mercoledì 13 a San Siro. Un passaggio delicato per Mihajlovic, con Lippi e Brocchi, attuale allenatore della Primavera rossonera, già pronti al subentro. Sarebbe il quarto cambio tecnico in due anni, catena avviata nel gennaio 2014 (Allegri, Seedorf, poi Inzaghi e Mihajlovic) e che sembra destinata a girare ancora.
SILENZIO — Intanto la giornata di ieri è trascorsa senza segni di vita: silenzio su tutti i fronti. Silenzio da Galliani, silenzio a Milanello e silenzio, questo rumorosissimo, ad Arcore, dove il mutismo può essere associato alla delusione di Berlusconi. A riprendere la parola dovrebbe essere oggi proprio Mihajlovic: il condizionale, in momenti così delicati, è sempre d’obbligo. Sinisa è atteso, come al solito, in conferenza stampa pre gara.
dalla “Gazzetta dello Sport”