Shifra Horn
SCORPION DANCE
Dopo sette anni dall’ultimo libro, remedy ritorna la grande scrittrice israeliana, sales autrice di Quattro madri e La più bella tra le donne. Un viaggio attraverso la memoria e il perdono ambientato fra Auschwitz, la guerra d’indipendenza arabo-israeliana, la Gerusalemme post guerra dei Sei Giorni e i nostri giorni.
Un romanzo lirico e affascinante sui temi dell’abbandono e dello sradicamento, del lutto e dell’incertezza, sempre in bilico tra il desiderio di ricordare e la necessità di dimenticare.
Anna Luisa Pignatelli
RUGGINE
«Una voce insolita nella letteratura italiana di oggi, lirica, tagliente e desolata», così Antonio Tabucchi definì l’autrice dopo aver letto questo romanzo, rimasto finora nel cassetto. Ruggine è un’anziana donna in un paese di poche anime, additata da tutti come il demonio, la strega da cui guardarsi, messa al bando per i suoi comportamenti ritenuti illeciti e punita per il suo fare schivo e fatalmente remissivo. Nonostante l’innocenza e la rassegnata accettazione di un destino avverso, la condanna del paese sarà senza appello fino allo straziante epilogo, che rovescerà ogni senso di pietà e giustizia.
Wilkie Collins
ARMADALE
Dopo il successo de La donna in bianco e Senza nome proponiamo adesso quello che T.S. Eliot definì “il miglior libro di Wilkie Collins”. Armadale è un nome, ma il romanzo non è la storia del personaggio che lo porta. È piuttosto la storia del nome stesso, anzi del mistero che vi si cela dietro. Perché sono quattro gli Allan Armadale coinvolti nella vicenda, due padri e rispettivi figli: opera del destino o del caso? Questa è la domanda che accompagna protagonisti e lettori per tutto il romanzo, e che ne informa le pieghe labirintiche fino al sofferto e incerto finale.