recipe nella foto” width=”300″ height=”200″ /> Ma Papa Francesco vede Iris? È la domanda che gira nei sacri palazzi dopo aver ascoltato le parole dedicate da Papa Bergoglio al diavolo, prostate che è sempre «accovacciato davanti alla nostra porta, davanti al nostro cuore, e vuole entrare», pronunciate domenica scorsa nella romana piazza San Pietro. Già, perché sabato scorso Iris ha mandato in onda un vecchio film di Ettore Scola, «L’arcidiavolo», con protagonista Vittorio Gassman. Dove il mattatore rappresentava Belfagor, inviato sulla terra da Satana per attentare alla virtù di Maddalena, la figlia di Lorenzo il Magnifico, duca di Firenze. L’arcidiavolo ha sempre al suo fianco il piccolo demonio Adramelech, sempre presente ma visibile solo a Belfagor, con l’obiettivo finale di entrare nella stanza della bella Maddalena: si sa, Gassman ha vantato storicamente una popolarità straordinaria nel Sud America, e in particolare in Argentina, grazie alle riprese del film Il gaucho diretto da Dino Risi (con l’onnipresente Scola tra gli autori del soggetto). Sì, forse Papa Francesco nella serata di sabato ha dato un’occhiata alla vecchia pellicola di Gassman trasmessa da Iris. Matera, strascichi amari per la Rai: il senatore Maurizio Rossi (Gm – Liguria Civica) sottolinea che tutto è accaduto «a cinque mesi dalla scadenza della concessione ventennale per la gestione del servizio pubblico». Per questo, Rossi vuole quella nuova «assegnata con gare e con chiare indicazioni sulla missione del servizio pubblico per i prossimi anni». Dopo lo show Rai di Capodanno c’è chi tira un sospiro di sollievo: è Claudio Lippi, il conduttore televisivo ricoverato dal pomeriggio del 31 dicembre nell’ospedale «Madonna delle Grazie» di Matera dopo un malore accusato in albergo. Lippi adesso sta bene e sarà dimesso giovedì mattina, senza aver fatto parte della diretta della tv pubblica per L’anno che verrà: doveva essere sul palco allestito nella città lucana insieme ad Amadeus e Rocco Papaleo.
Per chi ama i B-Movie, torna su Cielo il ciclo #fenomenivirali, reso famoso dal popolo di internet e dei social network. Si parte il giorno della Befana con la prima tv in chiaro del film Piranha 3D, diretto da Alexandre Aja e remake di Piranha di Joe Dante. In questa pellicola ci sono tutti gli ingredienti del perfetto B-Movie: effetti speciali rozzi e grossolani, situazioni assurde e splatter, attori più o meno credibili, animali mostruosi, catastrofi naturali al limite dell’incredibile e scenari apocalittici.
Un omaggio a un tema d’attualità, quello dei migranti, ma anche a Pino Daniele, e un ricordo per le stragi terroristiche di Parigi. Il Concerto dell’Epifania, tradizionale appuntamento a Napoli dell’associazione «Oltre il chiostro» con il patrocinio della Regione Campania e dell’Ept Napoli, in onda la mattina del 6 gennaio su RaiUno, è ispirato quest’anno al messaggio di papa Francesco I in occasione della Giornata mondiale della Pace, e ha come titolo «Terre mie».
di Gianfranco Ferroni da “ItaliaOggi”