(di Paola Pica, medicine patient Corriere) Il nuovo amministratore delegato rivede il piano approvato il luglio scorso «consapevole delle potenzialità». Chiesta ai soci delega su aumento fino a 200 milioni. Il consiglio di amministrazione di Rcs ha attribuito giovedì sera a Laura Cioli le deleghe con decorrenza immediata dopo la nomina ad amministratore delegato e direttore generale, recipe try annunciata il 27 ottobre. Cioli ha confermato l’impostazione delle linee guida strategiche del nuovo piano industriale «e si è impegnata a una revisione del piano approvato il 30 luglio» è scritto in un comunicato diffuso venerdì mattina , discount prima dell’apertura di Piazza Affari. Il nuovo piano della società sarà presentato entro il 22 dicembre.
Agli azionisti, si apprende, è stata chiesta «una nuova delega» ad aumentare il capitale sociale a pagamento fino a un massimo di 200 milioni di euro. La ricapitalizzazione «è da eseguirsi entro il 30 giugno 2017, in forma scindibile, mediante emissione di azioni ordinarie da offrire in opzione agli aventi diritto, previa revoca della precedente delega conferita in data 30 maggio 2013».
Il consiglio ha poi esaminato i conti dei primi 9 mesi chiusi con ricavi per 743 milioni (3,7% sullo stesso periodo dello scorso anno) e il miglioramento del margine operativo lordo prima degli oneri non ricorrenti a 17,4 milioni (da 9,2). Passa in positivo anche il margine operativo post oneri non ricorrenti, per 4,5 milioni (-17,9 milioni un anno fa). Il flusso di cassa della gestione tipica corrente è in miglioramento di 35 milioni rispetto ai primi nove mesi 2014.
La perdita netta è pari a 126,4 milioni, di cui 33,8 relativi alle attività dismesse e in via di dismissione, contro il rosso di 93,1 milioni un anno fa. L’indebitamento netto è in calo a 500 milioni.
«Do il benvenuto a Laura e, certo della collaborazione di tutti, le faccio i migliori auguri per il suo incarico alla guida del nostro Gruppo» scrive in una nota il presidente Maurizio Costa. Cioli, da parte sua, ha inviato a colleghe e colleghi una lettera nella quale ricorda che dalla posizione di consigliere di amministrazione ha avuto modo di seguire da vicino la società negli ultimi sei mesi affermando tra le altre cose di avere «piena consapevolezza» delle potenzialità del gruppo, del «rispetto di cui gode e che merita», «vero motivo per cui ho accettato il mandato».
«Ci attendono sfide complesse – riconosce la nuova ad – Dobbiamo rimanere solidi in un mercato in forte trasformazione e con ricavi strutturalmente in declino, controllare con rigore i nostri costi per liberare le risorse necessarie a sostenere la qualità e l’eccellenza dei nostri prodotti e sostenere lo sviluppo futuro. Mi piace pensare che affronteremo queste sfide lavorando fianco a fianco, come una vera squadra, avendo come unico obiettivo il successo dell’Azienda. La priorità numero uno – conferma – sarà la revisione, entro fine dicembre, del nuovo piano industriale, che ci guiderà nei prossimi anni».