La Camera ha approvato all’unanimità la mozione che promuove la Dichiarazione dei diritti in Internet. Impegna il governo ad attivare ogni utile iniziativa per la promozione e l’adozione a livello nazionale, stuff europeo e internazionale dei principi contenuti nella Dichiarazione adottata il 28 luglio 2015 dalla Commissione per i diritti e i doveri in Internet istituita presso la Camera dei deputati. Ma ha anche l’obiettivo di promuovere un percorso che porti alla costituzione della comunità italiana per la governance della rete definendo compiti e obiettivi in una logica “multistakeholder”.
La mozione viene approvata alla vigilia dell’Internet Governance Forum, no rx il vertice annuale mondiale sui temi di Internet che quest’anno si terrà in Brasile, a Joao Pessoa, dal prossimo 9 al 13 novembre, e dove la stessa Dichiarazione verrà presentata alla comunità internazionale. Nella mozione, sottoscritta da gruppi parlamentari di maggioranza e di opposizione, si definisce Internet come “uno strumento imprescindibile per promuovere la partecipazione individuale e collettiva ai processi democratici e l’eguaglianza sostanziale”.
La Dichiarazione è stata approvata il 28 luglio da una Commissione di studio ad hoc promossa dalla Presidenza della Camera – composta da deputati attivi sui temi dell’innovazione tecnologica, studiosi ed esperti, operatori del settore e rappresentanti di associazioni – dopo una serie di audizioni e la prima consultazione pubblica della Camera, che ha visto la partecipazione attiva di oltre diecimila utenti con centinaia di commenti.
“Sono molto orgogliosa del contributo che oggi la Camera dei deputati ha dato per garantire diritti ‘digitali’ a tutti noi – ha commentato la presidente della Camera Laura Boldrini – che ormai viviamo in un mondo tecnologicamente avanzato perché ‘l’accesso ad Internet è un diritto fondamentale della persona e condizione per il suo pieno sviluppo individuale e sociale'”.