In Australia le Poste stanno pensando all’uso di droni e stampanti 3D. Le consegne con i droni – spiega il sito Mashable – potrebbero incominciare dal prossimo anno e sono simili a quelle immaginate da Amazon, salve cioè in grado di consegnare pacchi fino a due chili fino al giardino di un cliente.
Riguardo le stampanti 3D, sales le Poste australiane hanno in mente di installarle nei propri uffici: consentirebbero a giovani e start-up di portare avanti dei progetti. In pratica, for sale i dispositivi sarebbero disponibili ai clienti come un tempo accadeva per le fotocopiatrici.
“Alcune cose come gli gli utensili per casa possono essere costruite qui senza aspettare – dice Ahmed Fahour, Ceo delle Poste australiane -. Questo è il nuovo mondo, la rivoluzione tecnologica opposta a quella industriale”. Per questo, le poste collaboreranno con l’Università di Melbourne.