(di CARLOTTA ROCCI) L’incidente alla periferia di Santhià. Le vittime sono un pilota di Sesto Calende (Varese) e un ex ufficiale della Marina statunitense. Il velivolo precipitato, un Agusta Westland Aw 609, è un “ibrido” aereo-elicottero. I testimoni: “Ha preso fuoco sull’abitato”. La procura di Vercelli indaga: “Omicidio colposo con disastro aviatorio”. “Convertiplano” sperimentale precipita nel Vercellese, due morti: “Era in fiamme, il pilota l’ha portato lontano dalle case”Il rottame ancora in fiamme dell’aereo-elicottero precipitato: in primo piano una delle grandi eliche Un “convertiplano” militare sperimentale è esploso in volo questa mattina tra Santhià a Tronzano, in provincia di Vercelli. I due aviatori sono morti. Sono un pilota di Sesto Calende (Varese) e un ex ufficiale della Marina statunitense: Pietro Venanzi, 53 anni, pilota Agusta Westland e Herbert Moran, ex pilota della Marina americana originario dell’Oregon ma residente a Varese. Il velivolo precipitato era un Agusta Westland Aw 609, “ibrido” tra aereo ed elicottero (simile allo statunitense Osprey, che è utilizzato soprattutto per il trasporto truppe, progetto discusso proprio per i frequenti incidenti), in grado di decollare in verticale e, dopo la rotazione delle ali e delle eliche di novanta gradi, di volare poi come un aereo. Sul posto i carabinieri di Santhià e i vigili del fuoco del comando provinciale di Vercelli. La Procura di Vercelli ha aperto un’inchiesta: il reato ipotizzato dal sostituto procuratore Ezio Domenico Basso è di “omicidio colposo con disastro aviatorio”. Il fascicolo è al momento a carico di ignoti. “Dovremo fare gli approfondimenti, poi ci sarà l’autopsia e penso anche che acquisiremo tutta la documentazione relativa al velivolo”, si limita a dire il magistrato, che ha effettuato un sopralluogo nel campo di mais dove il convertiplano è precipitato. Sul posto sono arrivati anche due dirigenti della Agusta.
Abbiamo avuto adesso la notizia che un nostro prototipo in prova è caduto, stiamo aspettando altre notizie”. Così l’ad di Finmeccanica, Mauro Moretti, ha aperto il convegno del gruppo che si tiene proprio oggi all’Expo di Milano. “Questo -aggiunge Moretti- non ci deve fermare nella ricerca e nell’innovazione. Due piloti sono morti, è una cosa molto dolorosa, vi chiedo un attimo di silenzio”. Finmeccanica-AgustaWestland, in un comunicato, “conferma la perdita di un prototipo di AW609 e la tragica scomparsa di due piloti. L’azienda è vicina alle famiglie e sta collaborando con le competenti autorità per fare luce sulle cause dell’incidente”.