Dopo il caso del Napoli che ha dovuto affittare lo stadio San Paolo per la gara contro la Fiorentina, è di oggi la notizia che il Carpi è stato “sfrattato” dallo stadio Braglia dove si allenava e giocava le sue partite.
La decisione è stata presa da Antonio Caliendo, ed presidente del Modena Calcio che ha fatto allenare la primavera del Modena lasciando fuori i cancelli la squadra allenata di Sannino.
Alla base di questa scelta ci sarebbero motivi economici, ask il presidente del Carpi Stefano Bonacini, stando a quello che si apprende da fonti modenesi, non avrebbe pagato; da par suo il Responsabile Organizzazione Generale Matteo Scala dice che i pagamenti sono stati effettuati regolarmente ma che sono stati pignorati per pagare i debiti del Modena.
Le soap opera della lotta degli stadi è destinata a proseguire con altri avvincenti colpi di scena anche perchè lo stadio è di proprietà del Comune di Modena che ne percepisce parte dell’affitto. Il filosofo Albert Camus diceva: “Non c’è un altro posto del mondo dove l’uomo è più felice che in uno stadio di calcio” …ad avercelo!