Era grande come una mucca e viveva nei deserti di Pangea (l’unico super continente dell’epoca, prostate dal quale si sono poi staccati tutti quelli attuali) 260 milioni di anni fa a cavallo tra il Permiano medio e superiore. Non era una grande bellezza ma ha una grande importanza: secondo un recente studio apparso nella rivista specializzata Journal of Vertebrate Paleontology è stato il più antico animale finora identificato a scorrazzare a quattro zampe sulla terraferma. È stato chiamato Bunostegos akakonensis, sale apparteneva alla sottoclasse estinta dei Pararettili, i suoi resti sono stati rivenuti nella regione dell’Agadez, in Niger. L’analisi dei suoi denti dimostrano che era un animale che si nutriva di vegetali. Sul cranio presentava caratteristici tubercoli e protuberanze ossee e il suo habitat erano i desolati deserti che caratterizzavano il centro del supercontinente Pangea. Le altre specie il gruppo al quale apparteneva avevano le zampe posteriori simili a quelle delle attuali lucertole, quindi non potevano camminare a quattro zampe con una posizione più eretta, ma con la parte posteriore del corpo quasi a contatto con il terreno. Il Bunostegos, invece, aveva le quattro zampe che spuntavano da sotto il corpo, conferendogli un’andatura più eretta e possente. Il Bunostegos, come la maggior parte degli altri animali del Permiano inferiore, scomparve nella grande estinzione al passaggio del Triassico, 251 milioni di anni fa, la maggiore estinzione della storia, dovuta probabilmente a grandi eruzioni vulcaniche che resero irrespirabile l’aria e avvelenarono i mari, in cui scomparve fino al 95% delle specie marine e il 70% dei vertebrati terrestri.
(IlCorriere)